LE
MAGNIFICHE E PROGRESSIVE SORTI...
Nuga n. 38 del 21 settembre 2001
di Paolo Quintavalla
La notizia è
sbalorditiva: i sindacati confederali e lo Snals “proclameranno” uno sciopero dei DD.SS. per il
riavvio della trattativa presso l’Aran! Oh, finalmente i fieri paladini, feroci a parole (*),
scendono in campo... naturalmente quando la battaglia è finita. Oh, finalmente
abbiamo chi pensa indefessamente alla tutela dei nostri interessi! Oh,
finalmente... le “magnifiche e progressive sorti” della nostra categoria
saranno hegelianamente assicurate!
Ma le masse
oscure dei dirigenti, a cui appartiene l’umile cronista, come potranno conformare
il loro destino all’ineluttabile corso della storia? Perché - il particolare
non è trascurabile - non hanno ancora ben capito – e non per difetto di
comprensione - con quale motivazione dovranno scioperare. Riaprire la
contrattazione, va bene. A rigore di logica non si può ulteriormente ritardare.
Ma per contrattare cosa? Per contrattare la metà del dovuto, come chiedevano
fino a ieri e forse ancora oggi questi “milites gloriosi” oppure per il doppio,
come ha sempre rivendicato la concorrenza sindacale ANP? Sciogliete il dubbio
entro la data fatidica del 16 ottobre, per carità, se vorrete avere anche solo la
speranza di uno scioperante in più!
(*) Postilla: “Ignavissimus quisque et, ut res docuit,
in periculo non ausurus, nimii verbis, linguae feroces » - dalle « Storie » di Tacito.