SOS: CERCASI CONTRATTO DISPERATAMENTE

 

Nuga n. 23 del 9 giugno 2001

 

di Paolo Quintavalla

 

Restereste, resteremmo insensibili quando qualcuno cerca di sottrarre il biberon ad un pupo ignaro, tranquillo e paffuto? Certamente no. Per questo mi  sento francamente stringere il cuore quando nel mare magnum di Internet vedo affiorare il messaggio disperato di alcuni colleghi, rimasti orfani senza alcuna consolazione dell’agognato contratto. Sui biglietti raccolti in spiagge deserte del cyberspazio sta scritto: “Non sono d’accordo con chi ( per ragioni fumose e forse di scelta di campo!!) vuole portarmi via questo primo riconoscimento economicooppureChiedo ,con URGENZA ,alle diverse sigle sindacali di siglare il contratto alle condizioni ormai note”.

Tranquillizzatevi, cari colleghi! Nessuno vuole rubarvi il biberon … ah, pardon, il contratto. Nessuno vi scipperà del vostro “primo riconoscimento economico”. Forse non avete ancora capito che c’è chi sta lottando per fare avere anche a voi il doppio (spettante!) di quel “riconoscimento” che richiedete in modo così straziante.

Ma tant’è! Passi se questi messaggi provengono da qualche iscritto smarrito e inconsapevole di periferia. Diventa più serio se a richiedere la firma “immediata” e alle vecchie condizioni sono i vertici di una Organizzazione sindacale nel corso di una conferenza stampa formale convocata alla data del 7 giugno 2001!

Per venire incontro a tanto inconsolabile strazio ho deciso di mandare un messaggio a tutte le associazioni che si occupano di infanzia abbandonata: “SOS: CERCASI CONTRATTO, DISPERATAMENTE!”