FOLGORATI SULLA VIA DI DAMASCO

 

Nuga n. 20 del 26 maggio 2001

 

di Paolo Quintavalla

 

Le cadute da cavallo, si sa, sono particolarmente pericolose perché spesso espongono al rischio  di rompersi le ossa oppure di battere la testa. Quando poi queste cadute avvengono sulla via di Damasco possono dar luogo ad impreviste e repentine folgorazioni.

Un ottimo esempio di folgorazione può essere rintracciato in un documento del 16 maggio in cui gli intrepidi colleghi dell’Assemblea nazionale CISL ora rivendicano quel “pieno riconoscimento economico” a cui erano disposti a rinunciare solo dieci giorni prima. Si sono dimenticati, forse, che il 7 maggio erano intenzionati con CGIL e UIL (e forse SNALS) a imporre in modo unilaterale la firma di un Contratto dimezzato e al ribasso contro la volontà di metà categoria?

Credo che si possa concedere una relativa giustificazione: fra le conseguenze di una caduta da cavallo è sicuramente contemplata anche l’amnesia!

Ah, a proposito di amnesie…dimenticavo di aggiungere che qualche volta ci vuole un metaforico e salutare bernoccolo in testa per cominciare a pensare giusto!