LA
FIRMA
Nuga n. 7 del 5 maggio 2001
di Paolo Quintavalla
Mi hanno
insegnato che la firma è una cosa seria. Una firma comporta degli evidenti
riflessi sul piano giuridico, ci identifica come maggiorenni capaci di
intendere e di volere, impegna il nostro onore e la nostra credibilità.
Una firma non
si dovrebbe mai rilasciare o apporre in calce ad un documento a cuor leggero.
Talvolta accade, purtroppo, che a firmare in fretta e con noncuranza delle
conseguenze siano degli avventati e degli irresponsabili, a scapito del
patrimonio domestico o sociale.
Adesso sono
costretto ad apprendere che esiste una diversa tipologia: la firma poco seria.
Poco seria come le vicende che l’accompagnano.