Nota redazionale: ricevo dal collega Domenico Lippa questo intervento sul Contratto, inviato anche alle Segreterie dell’ANP e dello SNALS, che volentieri pubblico. (pq )- 5 maggio 2001-

 

LE PROMESSE NON MANTENUTE

 

 

Caro collega,cari segretari,

 

è chiaro che ci siamo messi in un bel pasticcio: la storia infinita della meta della dirigenza, con lo stipendio adeguato al minimo degli altri dirigenti, è una favola nella quale noi portiamo tutti i pesi, le disillusioni, le amarezze, le bugie e soprattutto un'eterna attesa di un lieto fine che non viene mai: il contratto!!!.

·        Prima ci hanno detto che dovevamo avere una legge!

·        Poi ci hanno detto che ci voleva il regolamento!

·        Poi ci hanno detto che ci voleva l'area !

·        Poi ci hanno detto che non era possibile avere una tipologia contrattuale professionale (tipo i dirigenti medici, biologi, chimici del contratto sanità che non dirigono un bel niente se non se stessi o al massimo 2 o 3 persone ma essi sì che sono dirigenti per stipendio e si parla di 120/130 milioni!!).

·        Poi ci hanno detto che bisognava frequentare gratis un bel corso di 300 ore costato 70 miliardi!

·        Poi ci hanno nominati datori di lavoro, sempre gratis (altra fregatura colossale soprattutto per le conseguenze relative al D.L.vo 626).

·        Poi ci hanno detto che dovevamo dimensionarci (altre lotte intestine, colpi di mano, aumento a dismisura dei carichi di lavoro, della complessità degli Istituti, della mobilità coatta di molti colleghi)!

·        Poi ci hanno detto che con l'autonomia avremmo avuto un supporto tecnico-giuridico-formativo a sostegno dei maggiori impegni amministrativi e delle funzioni decentrate alle scuole e non si è visto quasi nulla!

·        Poi ci hanno detto che bisognava attrezzarci per la contrattazione a livello d'istituto (RSU), salvo scoprire che si rischia una paralisi strisciante!!!

·        Poi ci hanno detto che dovevamo essere valutati (con relativa beffa finale! essere valutati in una struttura in cui non si può valutare nessuno).

·        Poi ci è stato detto che non c'era più titolarità della sede ma si veniva assegnati pro-tempore con possibilità di spostamenti!

·        Poi ci hanno detto che con l'autonomia avremmo avuto le risorse ma si son viste solo risorse virtuali!

·        Poi.......

Ovviamente ad ogni poi è conseguito un maggior impegno, una maggiore responsabilità diretta, un maggior carico di lavoro, una maggiore complessità, una maggiore ed esponenziale ricerca di capacità professionale, un incremento delle azioni e delle decisioni da prendere, degli atti da predisporre, delle

azioni giuridiche e dei rischi sindacali, dei rischi penali, civili, amministrativi, patrimoniali....

Allora  viene da chiederci:

1) molti non si sono fidati troppo e ciecamente delle promesse di Lombardi, di Berlinguer, di De Mauro, sottoscrivendo una cambiale politica che non è stata fin'ora onorata?;

2) il Presidente Rembado che con la sua bellissima lettera aperta, brillante nelle argomentazioni e stringente nella logica, testimonianza di una  epica marcia verso uno status degno del ruolo, dimostra ancora una volta di essere uno dei pochi ad avere  idee moderne e convinzioni cristalline, non ha sottostimato le capacità degli avversari della nostra categoria e noi non abbiamo fatto gravi errori di tattica e di strategia ?

3) non era  meglio, considerata la frammentazione della scuola e la scarsa considerazione sociale del nostro lavoro pretendere prima il contratto professionale e successivamente accettare le trasformazioni di cui sopra?

4) è possibile fidarci delle promesse di un futuro allineamento fatte da ministri che non hanno saputo  mantenere oggi la parola data?

5) è possibile firmare oggi un contratto salvo domani firmare il vero contratto?

6) com'è possibile che il rapporto retributivo di un dirigente scolastico con gli altri dirigenti non tenga conto della  quantità di personale e della complessità e delicatezza del nostro lavoro?

7) tutti parlano di riferimenti all'Europa e del ruolo strategico della formazione (vedi Delors, etc e piani straordinari in tutti i paesi) ma noi non facciamo riferimento agli stipendi europei dei dirigenti ?

Meditate gente: forse  per riparare ai gravi errori è meglio stringere i denti e aspettare il vero contratto

perché altrimenti è stata tutta una "bufala...tanti sacrifici per nulla".

Oppure pensiamo di valere ancora così poco da accontentarci di una parte di quello che ci era stato promesso.

Per continuare la discussione scrivere a: lippadom@katamail.com