. .

Cerca  

CLICCA PER INIZIARE

 

HOME PAGE

NEWS

EDITORIALI

DOCUMENTI

NUGAE

TARSU

POSTA

VALUTAZIONE D.S.

D.S. IN EUROPA

ARCHIVIO

FINALITA' SITO

COMMENTI EVENTI

LINKS

 

 

SCRIVICI

   
   
   
 

 

ottimizzato per I.E 6.0 e Netscape 6 a tutte le risoluzioni

 

.

Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il primo CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

 

Contratto della scuola, arrivano i fondi

 Corriere della Sera - 5 aprile 2003  

Buona parte dei soldi è stata trovata grazie al «taglio» di 8 mila docenti. Cgil e Gilda: «Risorse modeste». Cisl: «Ora una rapida chiusura della trattativa»

Accordo tra i ministri dell’Istruzione e del Tesoro: 400 milioni di euro. I sindacati si dividono


ROMA - Un passo decisivo verso una firma attesa ormai da 15 mesi. I ministri dell’Istruzione, Letizia Moratti, e dell’Economia, Giulio Tremonti, hanno trovato un accordo sui soldi da destinare al rinnovo del contratto per la scuola, un milione di lavoratori fra maestri, professori e personale amministrativo. L’annuncio divide il fronte sindacale: Cgil e Gilda parlano di «inaccettabile riduzione dei fondi rispetto alle promesse». Commenti positivi, invece, da Cisl, Uil e Snals.

ACCORDO - Le risorse ammontano a 325 milioni di euro per i docenti: 191 per l’anno scolastico in corso, 134 per i primi quattro mesi del 2003-2004. Più altri 75 milioni di euro per il cosiddetto personale Ata, cioè ausiliario, tecnico e amministrativo. «L’accordo - ha detto Moratti - consentirà di sbloccare le procedure per il contratto. E’ fondamentale avere un personale motivato anche sotto il profilo retributivo». I soldi sono stati trovati razionalizzando la spesa. In buona parte derivano dal taglio di 8 mila docenti per il prossimo anno scolastico, deciso nei mesi scorsi.


SINDACATI - Tutti uniti in piazza per lo sciopero del 24 marzo, i sindacati della scuola tornano a dividersi. Resta critico Enrico Panini, Cgil: «Alla fine di dicembre 2002, la Moratti aveva parlato di 381,25 milioni di euro per i docenti e 85 milioni per il personale non docente. Ora le cifre sono più basse. A quale ministro si deve credere?». Anche Alessandro Ameli, Gilda, parla di «inaccettabile riduzione delle risorse che, grazie alla decurtazione del ministero dell’Economia, sono diventate modeste». Aperture, invece, dalle altre sigle che sollecitano la convocazione da parte dell’Aran, l’agenzia che rappresenta lo Stato nella trattativa per il settore pubblico. Cambiano solo le sfumature. Per Massimo Di Menna, Uil, «è positivo che si sia sbloccata l’interminabile querelle tra Moratti e Tremonti». Daniela Colturani, Cisl, dice di «attendere immediate risposte per una rapida chiusura del contratto». Fedele Ricciato, proprio ieri confermato alla guida dello Snals, aggiunge, che «non consentirà alcuna deroga agli impegni già assunti dal governo».


SPOT - Proprio oggi secondo passo della campagna informativa sulla legge Moratti lanciata dalla direzione generale per la comunicazione del ministero. Uno spot televisivo sulle reti Rai e Mediaset per spiegare la riforma. Nelle stazioni e negli aeroporti sono già in distribuzione 8 milioni di opuscoli informativi. La campagna durerà 15 mesi. Assegnata con un bando europeo, è costata 5 milioni di euro.

 

CHIUDI