DirScol:
la mobilitazione continua
Il testo del
comunicato unitario dei Dirigenti Scolastici di CGIL CISL UIL
Scuola e SNALS
DIRIGENTI SCOLASTICI CGIL CISL UIL SCUOLA E SNALS
LA MOBILITAZIONE CONTINUA
La mobilitazione dei Dirigenti Scolastici
lanciata da CGIL CISL UIL Scuola e SNALS ha
ottenuto il risultato dell’apertura di un tavolo
di confronto al MIUR per l’esame della
condizione contrattuale e professionale della
Dirigenza Scolastica.
Ciò a seguito della settimana di assemblee che si
sono svolte in ogni provincia d’Italia e agli
incontri con il Ministro Moratti del 17 e del
19/20 dicembre 2002.
Il giorno 14 gennaio 2003, secondo la convocazione
fatta pervenire dall’Amministrazione, si aprirà
il suddetto tavolo di confronto a cui parteciperà
- oltre ai Sindacati promotori della mobilitazione
e degli incontri citati col Ministro - anche l’Anp.
Le assemblee provinciali del 16-21 dicembre scorso
hanno posto con forza all’attenzione, anche dei
parlamentari locali invitati e presenti alle
stesse, la questione contrattuale e professionale
della Dirigenza Scolastica. Non solo la necessità
di adeguati stanziamenti finalizzati
all’equiparazione retributiva alle altre
Dirigenze dello Stato, ma anche la grave
situazione che si sta creando nelle scuole per la
evidente difficoltà di gestione a fronte delle
pesanti restrizioni conseguenti alle politiche
economiche del Governo – di cui il famigerato
decreto “tagliaspese” è solo l’esempio più
eclatante – con l’effetto di ridurre
fortemente le risorse umane e professionali del
servizio pubblico statale.
Le questioni al centro dell’iniziativa e del
confronto sono le seguenti:
- l’indicazione
delle priorità che dovranno trovare posto
nella direttiva all’Aran da parte del
Governo per l’apertura delle trattative
contrattuali dell’Area V della Dirigenza
Scolastica
- l’immediata
chiusura di tutte le pendenze del vecchio
Contratto scaduto il 31 dicembre 2001:
- assicurazione e tutela legale (articolo 36
del CCNL)
- tutela del Dirigente Scolastico in materia
di sicurezza (626/1994) con indicazione alle
Direzioni Scolastiche Regionali di accelerare
il negoziato (articolo 7 del CCNL)
- definizione conclusiva e operativa degli
aspetti retributivi (inquadramenti
individuali, retribuzione di posizione) per
consentire, al personale in quiescenza e in
servizio, l’acquisizione integrale dei
benefici economici del Contratto scaduto
- chiare indicazioni sulle modalità tecniche
di retribuzione degli incarichi aggiuntivi non
obbligatori (articolo 26 del CCNL)
- la
certezza nei tempi e nelle quantità delle
risorse finanziarie e umane, sempre più
scarse, aleatorie e in ritardo rispetto ai
tempi amministrativi richiesti da una corretta
ed efficace gestione del POF e della più
complessiva attività formativa delle
istituzioni scolastiche.
I Dirigenti Scolastici di CGIL CISL UIL Scuola
e SNALS intendono dar seguito all’impegno preso
con la categoria e con il mondo della Scuola di
voler essere protagonisti del confronto in ogni
singola scuola.
Ciò attraverso il coinvolgimento del personale,
delle famiglie e degli studenti, per opporsi ai
tagli indiscriminati delle risorse finanziarie e
di personale alla scuola pubblica statale e per
valorizzare gli aspetti dell’autonomia delle
istituzioni scolastiche, come sancita dalla
Costituzione italiana.
Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi,
anche in relazione agli sviluppi del confronto con
l’Amministrazione, i Dirigenti Scolastici di
CGIL CISL UIL Scuola e SNALS proseguiranno con
varie ed adeguate iniziative, in accordo con
quelle unitariamente già indette dai Sindacati
del Comparto Scuola, la mobilitazione per la
salvaguardia della scuola pubblica statale e per
la valorizzazione e lo sviluppo professionale
della Dirigenza della Scuola.
Roma, 9 gennaio 2003
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