CCNL
Dirigenti Scolastici: NIHIL NOVI SUB SOLE!
Il
resoconto dell'incontro - svoltosi nel pomeriggio
di mercoledì 26 marzo - in materia di CCNL dei
Dirigenti Scolastici (avvio
della fase "preparatoria" e "di
ascolto" finalizzata al rinnovo contrattuale)
Fonte:
sito web Cisl Scuola - 28 marzo 2003
Nel pomeriggio
di ieri, 26 marzo, si è svolto presso il MIUR, il
programmato
incontro "politico"
avente per oggetto l'avvio della fase
"preparatoria" e "di ascolto"
finalizzata al rinnovo contrattuale della V Area -
Dirigenti Scolastici - per il quadriennio
2002/2005.
L'incontro si è rivelato ancora una volta
deludente a causa dell'incapacità
dell'Amministrazione di fornire, al di là di
generiche e rituali dichiarazioni di disponibilità
e di attenzione al problema, le ben che minime
indicazioni circa le determinazioni del Governo
rispetto alla predisposizione delle condizioni per
l'avvio del negoziato.
Queste "condizioni", com'è noto,
sono costituite dall'emanazione da parte
dell'apposito Comitato di Settore (MIUR,
Dipartimento Funzione Pubblica, Ministero
dell’Economia e delle Finanze) - a nome del
Governo - dell'Atto di Indirizzo che
esplicita non solo le aspettative e gli
orientamenti dell'Amministrazione in ordine alla
disciplina del rapporto di lavoro dei Dirigenti
Scolastici, ma anche le risorse finanziarie per il
perseguimento degli obiettivi retributivi relativi
al biennio contrattuale 2003/2004.
I rappresentanti del MIUR - mentre hanno riferito
degli esiti delle "esplorazioni"
effettuate presso la Funzione Pubblica e il
Ministero dell'Economia circa i possibili
contenuti dell'Atto di Indirizzo sulla parte
"normativa" del contratto - nulla hanno
potuto aggiungere rispetto a quanto è già
ampiamente noto sulla parte economica, confermando
che oltre alle risorse previste dalla Finanziaria
per la tutela del salario reale (riferita
all'inflazione programmata pari al 5,66%) non
esiste - in riferimento al 2003 - alcun
finanziamento aggiuntivo.
Ciò costituisce un grave atto di irresponsabilità
del Governo che pur aveva assicurato le risorse
necessarie a realizzare l'allineamento retributivo
dei dirigenti scolastici agli altri dirigenti
delle amministrazioni pubbliche di seconda fascia.
La CISL Scuola ha chiesto chiari e
convincenti segnali in merito, con esplicite
dichiarazioni di intenti da verificare sia in sede
di predisposizione del DPEF che, in maniera più
stringente, nella fase istruttoria della
Finanziaria 2004. Segnali di cui abbiamo reclamato
l'urgenza, in mancanza dei quali non si potrà
evitare che la mobilitazione - tuttora non sospesa
- si trasformi in più incisive e pesanti azioni
di lotta.
L'Amministrazione si è riservata di approfondire
la materia e di rappresentare il problema ai
vertici politici del MIUR.
L'incontro ha costituito altresì un'ulteriore
occasione per richiamare l'Amministrazione su
tutte le questioni ancora non definite legate
all'applicazione del CCNL
e del CCNI:
- inquadramenti
- retribuzione
di posizione
- sicurezza
- assicurazione
- incarichi
aggiuntivi
- "emergenze"
professionali varie (che attendono soluzioni
nazionali), a partire dal carattere
obbligatorio o facoltativo del ricorso alla
convenzione CONSIP.
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