CGIL SCUOLA                    CISL SCUOLA                     UIL SCUOLA

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Fonte : Sito web Cisl Scuola

 

                                                                                   

CGIL CISL UIL Scuola chiedono impegni al Governo
CGIL CISL UIL Scuola:
- chiedono al Governo che il prossimo DPEF contenga precisi impegni di natura economica e finanziaria per il settore istruzione e formazione;
- ribadiscono l'urgenza di un piano pluriennale di investimenti

26-06-2001

 


Nel "file" allegato il testo della nota unitaria - a firma di Cgil, Cisl e Uil Scuola - indirizzata, in data odierna - al Presidente del Consiglio e ai ministri interessati

 

 

- On. Silvio Berlusconi,

Presidente del Consiglio dei ministri

- On. Giulio Tremonti,

Ministro dell’Economia e delle finanze

- On. Franco Frattini,

Ministro per la Funzione pubblica

- Dott. Letizia Moratti,

Ministro dell’Istruzione, università e ricerca scientifica.

 

 

In previsione della predisposizione del Documento di programmazione economico finanziaria,  le Organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL-Scuola evidenziano come la centralità del sistema dell’istruzione e della formazione richieda la previsione di investimenti, con specifiche dotazioni finanziarie finalizzate alla modernizzazione ed al miglioramento delle strutture formative ed al sostegno dell’impegno del personale della scuola.

Su quest’ultimo aspetto le Organizzazioni scriventi ricordano che dal 1° gennaio 2002 avrà inizio il nuovo quadriennio contrattuale.

Per tale scadenza il precedente Governo, in data 15 dicembre 2000, aveva sottoscritto una Intesa con le OOSS in cui si impegnava a riconoscere, anche per i prossimi anni, la specificità del Comparto.

Le scriventi Organizzazioni chiedono al nuovo Governo che tale specificità sia assunta in sede di elaborazione del DPEF e che per l’anno 2002 si concretizzi in:

 

a)     risorse aggiuntive per il personale docente, destinate ad innalzare il livello qualitativo della scuola, ad avvicinare in maniera significativa le retribuzioni ai parametri europei, nonchè a definire nuove dinamiche di carriera;

b)     piena copertura economica per il contratto della dirigenza scolastica e per l’adeguamento alle retribuzioni della dirigenza dell’area A;

c)     definitivo inquadramento per i direttori dei servizi generali e amministrativi;  riconoscimenti retributivi e di carriera per le nuove responsabilità ed i nuovi carichi di lavoro del personale amministrativo, tecnico e ausiliario nella scuola dell’autonomia;

d)     copertura finanziaria per interventi di sostegno alla professione docente, come la defiscalizzazione delle spese per l’acquisto di libri e di strumentazione informatica, e per l’attribuzione di buoni pasto al personale impegnato anche in orario pomeridiano-.

 

Le scriventi Organizzazioni sindacali richiamano infine l’esigenza di un complessivo piano pluriennale che stabilisca investimenti per l’edilizia scolastica e consolidi sui livelli attuali la spesa per l’istruzione e la formazione  rispetto al PIL.

La fase contrattuale sarà la sede per definire l’utilizzazione delle risorse aggiuntive finalizzate al sostegno del lavoro e delle professionalità del personale della scuola.

 

Roma, 26 giugno 2001

 

 

CGIL SCUOLA                             CISL SCUOLA                             UIL SCUOLA

(E. Panini)                                                       (D. Colturani)                                                    (M. Di Menna)