DirScol: siglata l'intesa su mobilità e incarichi
Nella serata di ieri, 26 marzo, è stata siglata - tra
OO.SS. e MIUR - l'intesa concernente:
1) mobilità dei
dirigenti scolastici;
2) affidamento degli
incarichi
Fonte: sito web Cisl Scuola - 27-03-2002
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Nel pomeriggio di ieri, 26 marzo, è continuato, in materia, il confronto
tra Amministrazione e OO.SS. che ha portato, in serata, alla sottoscrizione
dell’intesa concernente la mobilità dei dirigenti scolastici e il
conferimento degli incarichi.
Già lo scorso lunedì 25 marzo (vedi nostra notizia di pari data) era
iniziata la discussione su una bozza predisposta dal MIUR.
Erano emerse osservazioni e rilievi da parte delle OO.SS. che avevano anche
avanzato specifiche proposte.
In particolar modo la nostra organizzazione, impegnata su tutto il fronte
della discussione, aveva particolarmente difeso la mobilità professionale,
perché non vi fossero vincoli per i dirigenti scolastici attualmente in
servizio, nella considerazione che dopo il dimensionamento erano stati
effettuati movimenti in modo “liberale” e soprattutto che nel percorso di
formazione, seguito a suo tempo per l’acquisizione dello status dirigenziale,
non vi erano state impostazioni differenziate per settori formativi.
Considerazioni queste che motivavano ampiamente la non applicazione dell’art.
29 del Decreto Legislativo 165/2001.
Sulla mobilità in genere, e sulla mobilità interregionale in particolare, la
discussione e il successivo accordo hanno trovato riscontro nel testo
dell’intesa.
Importanti risultano altresì i criteri che presiedono al conferimento degli
incarichi.
L’intesa raggiunta è più che accettabile in quanto copre una fase definita
“transitoria”, precedente quanto verrà “costruito” in sede di stesura del
Contratto Integrativo Nazionale, per il quale è già stato fissato un prossimo
incontro per il prossimo lunedì 8 aprile.
Riassumiamo, di seguito, i punti significativi
sottoscritti nell’intesa, per i quali la nostra organizzazione si era
impegnata nel corso del confronto.
- immediato inizio delle relazioni sindacali a livello regionale;
- ricognizione dei posti vacanti esistenti in tutte le regioni e
pubblicizzazione degli stessi;
- possibilità reale dei trasferimenti interregionali;
- limite (15%) dei posti da mettere a disposizione sia per la mobilità
professionale che per quella interregionale per consentire l’affidamento
degli incarichi a tutti i dirigenti (contratto privatistico) entro il 15
luglio del corrente anno;
- criteri prioritari per l’affidamento degli incarichi;
- possibilità del mutamento di incarico, in casi eccezionali.
Conseguentemente, le suddette procedure permetteranno all’Amministrazione la
certa determinazione dei posti da mettere a concorso.
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