La CISL Scuola rivendica l'immediata riapertura

del negoziato contrattuale dei dirigenti scolastici

 

Fonte: Sito web Cisl Scuola

Contratto Dirigenti Scolastici (16)

25-06-2001


La CISL Scuola rivendica l'immediata riapertura del negoziato contrattuale dei dirigenti scolastici.

Con la fiducia espressa dai due rami del Parlamento si sono concluse le procedure di insediamento del nuovo Governo.

Esiste dunque l'interlocutore per riprendere, anche in termini politici, il confronto per il contratto dei dirigenti scolastici, confronto interrotto con la scadenza delle elezioni politiche.

A quella data, il negoziato aveva raggiunto alcuni risultati sulla parte normativa ed aveva registrato invece una "impasse" sul piano economico.

Per la CISL Scuola gli obiettivi del contratto restano quelli della piattaforma unitaria CGIL-CISL-UIL, che si possono, di seguito, così riassumere.

1) sul piano normativo:
- introdurre alcune garanzie nel conferimento degli incarichi, in modo da "regolamentare" la discrezionalità del dirigente generale che, diversamente, diventerebbe assoluta ed esercitata in un ambito territoriale ampio come quello regionale;
- consentire la mobilità professionale e territoriale, a domanda, sui posti man mano disponibili, anche in pendenza di incarico;
- garantire una valutazione dei risultati che consenta la "partecipazione" del dirigente scolastico e che sappia valutare anche lo specifico contesto scolastico, prevedendo forme di contraddittorio istituzionalizzato, soprattutto in caso di contestazioni;
- vanificare ogni effetto, giuridico ed economico, della valutazione 1999/2000, dati gli esiti sconcertanti che ha prodotto in troppi casi.

2) sulla parte economica:
- assicurare a ciascun dirigente il pieno riconoscimento dell'anzianità maturata, compreso quindi il rateo di anzianità maturata nel gradone successivo a quello di appartenenza, obiettivo messo in discussione nell'ultimo incontro (tale contraddizione rappresenta una delle cause principali della interruzione della trattativa);
- considerare aggiuntivi, rispetto ai 200 miliardi della finanziaria, i 40 miliardi resi disponibili dal passato governo (e, quindi, non destinarli ai ratei di anzianità - come proposto dall'Aran - in quanto il totale riconoscimento delle anzianità era già previsto dal 1° atto di indirizzo;
- individuare nel prossimo DPEF e quindi nella prossima finanziaria le risorse necessarie a garantire l'allineamento alle altre dirigenze pubbliche.

Su questi obiettivi, la CISL Scuola è impegnata per l'immediata riapertura del tavolo contrattuale, ritenendo inaccettabile che, per la seconda volta, si apra un anno scolastico con la dirigenza nel pieno delle sue responsabilità, ma senza un rapporto di lavoro.