Bandi concorso DirScol: ulteriore confronto al MIUR
Fonte:
sito web Cisl Scuola
Name: coord DS
Date:
19-02-2002 19:20
Nella
mattinata di oggi, 19 febbraio, è proseguito il confronto tra MIUR e OO.SS. sui
bandi di concorso di cui all’oggetto.
Relativamente
ai tempi di emanazione, l’Amministrazione ha ribadito l’intenzione di procedere
entro questo mese di febbraio, anche se vi sono alcuni passaggi che potrebbero
ostacolare il rispetto dei tempi previsti:
-
il nulla osta della Presidenza del Consiglio/Funzione Pubblica;
-
l’emanazione dei bandi attraverso lo strumento del decreto Presidente della
Repubblica (dPR).
Il
confronto si è centrato su una serie di questioni che hanno riguardato le
modalità e le scansioni del corso-concorso, sia per il “riservato” sia per
quello ordinario, concordando in buona parte alcuni criteri della tabella di
valutazione dei titoli. Pertanto, si privilegerà per il riservato ai presidi incaricati
triennalisti l’esperienza professionale sul campo e si è convenuto, per gli
aspiranti a quello “ordinario” di attribuire valore primario all’attività
docente svolta oltre che ai titoli culturali, cercando di dare un giusto
riconoscimento all’esperienza di chi ha svolto funzioni di capo d’istituto e/o
di vicariato.
Anche
sulle prove si sono concordate alcune modalità ma quel che più conta, a nostro
avviso, è l’aver stabilito che il corso-concorso avrà inizio nelle stesse date
su tutto il territorio nazionale, pur nella sua dimensione regionale,
assicurando così un’omogeneità essenziale del suo percorso, a partire dalla
sostanza degli esami.
Abbiamo,
come Cisl Scuola, particolarmente insistito perché nel bando non ci siano
ambiguità per quanto riguarda i docenti che, in possesso dei requisiti
richiesti, potranno presentare domanda di accesso: nessun ordine e grado di
scuola di provenienza deve essere escluso. In definitiva, il bando deve far
riferimento o ai docenti in genere o le singole provenienze (scuola
dell’infanzia, elementare, media, secondaria II grado) devono essere
puntualmente indicate, senza alcuna esclusione.
Il
nodo più importante, che resta da sciogliere, rimane quello dell’anzianità del
possesso del titolo di laurea. La Cisl Scuola ha sollecitato l’Amministrazione
a dar seguito all’unanime raccomandazione del Parlamento, che ha
accompagnato l’approvazione della Finanziaria 2002, dando così la possibilità
di partecipazione a tanti docenti, in particolare a quelli della scuola
elementare e dell’infanzia, che in possesso del requisito dell’anzianità di
servizio richiesta (i famosi 7 anni) non necessariamente debbano vantare la
stessa anzianità di possesso della laurea.
Su
questa posizione sono convenute tutte le altre OO.SS. e gli stessi interlocutori
ministeriali hanno mostrato un’apprezzabile apertura, rimettendo però lo
scioglimento di ogni residuale resistenza al giudizio politico del Ministro.
Non
mancherà, su questa importante questione, l’autorevole intervento della
Segretaria Generale Cisl Scuola, Daniela Colturani.
La
seduta è stata aggiornata perché si possa essere informati preventivamente sui
contenuti definitivi dei due bandi.