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Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il primo CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

 

DirScol. Ottima riuscita della manifestazione

CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA e SNALS - Dirigenti Scolastici
La manifestazione-incontro in Roma, Hotel Nazionale, p.za Montecitorio

 

Fonte: sito web Cisl Scuola – 17 luglio 2003

Ottima riuscita dell'iniziativa unitaria dei sindacati scuola contro l'estensione della legge Frattini alla Dirigenza scolastica.

I sindacati scuola CGIL, CISL, UIL e SNALS/Confsal, come da tempo annunciato, hanno dato appuntamento ai parlamentari, ai rappresentanti della stampa, ai dirigenti scolastici, presso l'Hotel Nazionale in Roma, nella tarda mattinata di oggi per denunciare l’insostenibile situazione determinatasi con l'emanazione della C.M. n. 49 del 15 giugno 2003, che ha inteso estendere la legge Frattini (meglio conosciuta come ”spoils-system”) ai dirigenti scolastici, con conseguenze negative sia rispetto al conferimento di nuovi incarichi e alla mobilità sia, prevedibilmente, in sede di “valutazione”: cadono, così, i concetti di bilateralità (ovvero del confronto tra il Dirigente regionale e quello scolastico, a favore del primo) e di durata degli incarichi (dall'attuale regime da due a sette anni a quello da uno a cinque).

L'iniziativa è stata coronata da successo e gli interventi delle Segreterie Generali delle quattro organizzazioni hanno messo in luce le incongruenze del MIUR che, con l'emanazione della suddetta circolare, ha disatteso il postulato della legge e dell'o.d.g. parlamentare che, esplicitamente e con voto unanime, aveva escluso la dirigenza scolastica dai provvedimenti previsti dalla legge.

A più voci e a più riprese è stata denunciata l'intenzione del Ministero di voler provocare un depauperamento dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, colpendo il dirigente scolastico ed esponendolo a possibili ricatti di ogni specie. Non è possibile consentire che si creino le premesse di una gerarchizzazione e di una sottomissione forzata del ruolo dirigenziale nella scuola.

Vi è stata la partecipazione di una nutrita rappresentanza di parlamentari della ”minoranza”, con una totale assenza di quelli della ”maggioranza”, pur invitati alla manifestazione.

Negli interventi dei senatori e dei deputati - che hanno apprezzato l'incontro condividendone gli obiettivi - sono emersi interessanti contributi e prese di posizione; si è potuta cogliere, inoltre, l'intenzione di mettere in atto delle iniziative, sia alla Camera che al Senato, affinché si recuperino coerenza e correttezza interpretative della ”Frattini”, con il ritiro della circolare ministeriale e con una politica che consolidi il ruolo del dirigente scolastico nella sua specificità non comparabile con quella della dirigenza amministrativa.

Le Organizzazioni Sindacali, dal canto loro, non hanno escluso - qualora non vi fossero risposte adeguate da parte dell'Amministrazione - di percorrere la via del ricorso giurisdizionale.

Il Segretario Nazionale Francesco Scrima, per la CISL Scuola, dopo aver sostenuto l'assoluta contrarietà all'impianto culturale che ha sostenuto la legge Frattini - che finirà per destrutturare tutto l'assetto della Pubblica Amministrazione, consegnandola all'arbitrio del potere politico - ha ribadito l'impegno deciso del sindacato a far rispettare gli accordi contrattuali contro ogni iniziativa che preveda l'esercizio di una discrezionalità unilaterale dell'Amministrazione nei confronti dei dirigenti scolastici.

Su questa linea vi è stata ampia convergenza di tutti i sindacati promotori dell'iniziativa. Durante gli interventi, i sindacati, ma anche i parlamentari, hanno denunciato l'omissione da parte del Governo del rinnovo contrattuale dell'Area V della dirigenza scolastica ed hanno avanzato la richiesta di indizione del concorso ordinario per dirigenti scolastici che, inspiegabilmente, tarda ad essere emanato, con gravi danni per le istituzioni scolastiche.

La manifestazione, per le qualificate adesioni ricevute e per gli impegni che sono scaturiti, sia all'interno del sindacato che tra i parlamentari, è un punto di riferimento per rendere più forte e ricca di contenuti la rivendicazione sindacale.

L'attenzione della stampa accreditata - testate giornalistiche ed agenzie - darà quel supporto di informazione su questa importante giornata di confronto, tanto atteso dalla categoria.

L'azione unitaria - per la dirigenza dell’Area V - dei sindacati scuola trae forza da una visione equilibrata e d'insieme di politica scolastica, senza rischi di derive corporative e senza tentazioni di sostegno ad una visione burocratica e gerarchica della funzione della dirigenza scolastica.

I coordinamenti unitari dei dirigenti scolastici individueranno - se dal MIUR non verranno le risposte attese - quelle forme di mobilitazione, idonee a cogliere i risultati sperati su tutti i problemi ”aperti”.

La riunione del Coordinamento Dirigenti Scolastici della CISL Scuola - previsto per giovedì prossimo, 24 luglio - sarà il primo momento di verifica e proposte

 

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