Dal
Coordinamento Nazionale Dirigenti Scolastici
Proclamazione
dello stato di mobilitazione e assemblee unitarie
dei Dirigenti
Scolastici Cgil, Cisl, Uil Scuola
Fonte:
sito web Cisl Scuola - 13-12-2002
Coordinamento
Nazionale Dirigenti Scolastici CISL Scuola
PROCLAMAZIONE DELLO STATO DI MOBILITAZIONE
E ASSEMBLEE UNITARIE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI CGIL
CISL UIL SCUOLA
Le riunioni dei Coordinamenti Nazionali
Dirigenti Scolastici del 10 (CISL SCUOLA)
e dell'11 dicembre scorso (CGIL CISL UIL SCUOLA),
hanno consentito di mettere a punto gli obiettivi
e le strategie della vertenza nazionale a sostegno
delle rivendicazioni contrattuali della dirigenza
scolastica.
Tale vertenza trovava (e trova) un momento
particolarmente significativo con la "mobilitazione"
dei Coordinamenti Territoriali, in stretta
sinergia politica e organizzativa con le
Segreterie Territoriali e Regionali CGIL CISL
UIL SCUOLA (eventualmente allargate - ove le
condizioni dei rapporti lo avessero consentito -
allo SNALS) impegnati a convocare nell'arco
temporale compreso tra il 16 e il 20 dicembre
Assemblee sindacali dei Dirigenti Scolastici in
tutte le Province.
In tale prospettiva era stata predisposta
unitariamente e inviata a tutte le Strutture una "scaletta"
per la tenuta delle Assemblee unitarie.
A seguito delle determinazioni maturate e assunte
nelle predette riunioni, la vertenza è stata
integrata dalla dichiarazione formale - da parte
delle Segreterie Nazionali di CGIL CISL UIL
SCUOLA e SNALS, d'intesa con i rispettivi
Coordinamenti dei Dirigenti Scolastici - dello
stato di mobilitazione della categoria, con
contestuale richiesta di avvio delle procedure
conciliative, con l'evidente prospettiva di
proclamazione dello sciopero.
La vertenza scuola, contro i tagli delle risorse
per la scuola pubblica statale e la mancata
previsione di specifici finanziamenti per la
valorizzazione di tutto il personale scolastico
attraverso i rinnovi contrattuali, deve rendere
visibile l'impegno e il protagonismo dei
Coordinamenti dei Dirigenti Scolastici - a tutti i
livelli - per rivendicare, accanto agli obiettivi
generali sopra richiamati, le questioni specifiche
della V Area, a partire dall'emanazione dell'Atto
di Indirizzo, condizione indispensabile e
pregiudiziale per l'avvio del negoziato, e dalla
previsione dei necessari stanziamenti per
completare l'allineamento retributivo (di
posizione e di risultato) alle altre dirigenze di
seconda fascia delle amministrazioni pubbliche.
Al termine dei lavori del Coordinamento
Nazionale Dirigenti Scolastici CGIL CISL UIL
SCUOLA, come ormai noto, sono stati approvati
alcuni ordini del giorno i cui contenuti,
unitamente alla dichiarazione formale della
mobilitazione e della relativa richiesta di avvio
delle procedure conciliative, possono utilmente
integrare la "scaletta" per la tenuta
delle Assemblee.
Stiamo vivendo una fase particolarmente difficile
e delicata per la scuola e per tutto il personale
scolastico (all'interno della più generale
situazione del Paese) per il susseguirsi sia di
provvedimenti legislativi (definiti e annunciati)
sia di interventi amministrativi che destano
allarmi, preoccupazione e incertezza mettendo,
altresì, a rischio la funzionalità stessa del
servizio scolastico, la qualità dell'offerta
formativa e, inevitabilmente, l'esercizio della
funzione dirigenziale, sempre più compressa tra
le responsabilità nei confronti dell'utenza e del
personale - cui vanno garantiti i diritti
soggettivi e collegiali nonché le tutele
contrattuali - e i vincoli e le restrizioni
ordinamentali e amministrativi, che deprimono
l'autonomia delle istituzioni scolastiche
rendendola di fatto inesigibile.
Le Assemblee Provinciali dei Dirigenti Scolastici
debbono denunciare questo disagio e rendere
visibile l'impegno dei dirigenti scolastici che si
riconoscono e militano nei sindacati scuola
confederali per opporvisi, partecipando
convintamente e solidarmente alla battaglia della
scuola e per la scuola, per la crescita e la
valorizzazione di tutte le professionalità che in
essa operano; battaglia che, nella visione
confederale, è coessenziale alla difesa dei
valori e della qualità della scuola pubblica
statale.
Buon Lavoro!
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