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Quiescenza DirScol: le domande all'Uff. Regionale |
10-01-2002
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Con la nota
prot. n. 11 dell’8 gennaio 2002 avente per oggetto "D.M. 19 novembre
2001, n.163. Cessazioni dal servizio. Trattamento di quiescenza. Indicazioni
operative. Rettifica" il MIUR - a parziale rettifica della C.M. n. 175 del 21.12.2001 con la quale sono state
dettate le indicazioni operative per l'attuazione del D.M. 19 novembre 2001, n. 163 - precisa che le
domande di cessazione dal servizio (compresa l'eventuale revoca delle
medesime) presentate dai dirigenti scolastici devono essere
esclusivamente indirizzate ai competenti Uffici Scolastici Regionali e non
allo stesso MIUR. |
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per i servizi nel territorio
Direzione generale del personale
della scuola e dell'amministrazione - Uff. V
Nota prot. n. 11 dell’8 gennaio 2002
Oggetto: D.M.19 novembre 2001, n.163. Cessazioni dal
Servizio. Trattamento di quiescenza. Indicazioni operative. Rettifica.
A parziale rettifica della C.M.
n. 175, prot. n. 628/N/2001 del 21 dicembre 2001 con la quale sono state
dettate le indicazioni operative per l'attuazione del D.M. 19 novembre 2001, n.
163, concernente la materia indicata in oggetto, si precisa che i dirigenti
scolastici devono indirizzare le domande di cessazione dal servizio, compresa
l'eventuale revoca delle medesime non a questo Ministero, ma esclusivamente
agli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio, considerato che il
d.P.R.6.12.2000, n. 347, concernente il regolamento sul nuovo assetto del
Ministero, demanda alla competenza di detti Uffici la gestione dei dirigenti
scolastici, inquadrati con decorrenza 1.9.2000, in ruoli di dimensione
regionale, nonché l'esercizio di tutte le competenze in materia.
Pertanto, le domande già prodotte e acquisite da codesti Uffici dovranno essere trattenute da codesti Uffici medesimi, e quelle che, eventualmente, dovessero pervenire al Ministero saranno restituite per i motivi di cui sopra.
S i prega di dare la massima diffusione della presente rettifica.
Il Direttore Generale: Zucaro