Contratto integrativo nazionale: l'incontro dell'8 aprile
Fonte;
Sito web Cgil Scuola – 9 aprile 2002
Il giorno 8 aprile 2002 si è svolto per
tutta la giornata il previsto incontro di trattativa integrativa nazionale al MIUR
sul Contratto dei Dirigenti Scolastici.
L’incontro ha costituito il prosieguo delle
precedenti sedute in seguito alle quali è stata sottoscritta l’intesa del 26
marzo su incarichi e mobilità.
Nella seduta dell’8 aprile sono stati
innanzitutto passati in rassegna i punti della trattativa nazionale oggetto
della discussione: gli incarichi aggiuntivi, la retribuzione di posizione e di
risultato, l’individuazione e la ripartizione delle risorse a livello
regionale, la formazione e l’aggiornamento.
Per quanto riguarda la formazione e
l’aggiornamento è stato concordato un incontro specifico il giorno 10 aprile.
La CGIL Scuola, insieme con CISL e UIL, ha
sostenuto, per quanto riguarda gli altri argomenti, la necessità, preliminare
ad ogni discussione, di disporre con certezza dell’ammontare delle risorse su
cui poter basare le proposte contenute nella piattaforma integrativa unitaria.
Sugli incarichi aggiuntivi (art. 26 comma 1
del CCNL), in modo particolare, è essenziale determinare l’entità della retribuzione
degli incarichi obbligatori oggi non retribuiti (presidenza esami di licenza,
incarico di Commissario straordinario) anche per avere con esattezza la
disponibilità del fondo per la retribuzione di posizione e risultato.
La retribuzione di posizione dovrà essere,
secondo la proposta confederale, costruita su di un numero di posizioni tale da
soddisfare con un congruo piede salariale la posizione più bassa e le posizioni
di più elevata complessità. A tale proposito occorre tener presente tutti i parametri
già previsti dalla vecchia indennità di direzione arricchiti da nuovi parametri
(il numero degli alunni, i Convitti, le Aziende agrarie, gli Educandati, i
reparti di lavorazione, le scuole secondarie pluriindirizzo, le scuole
verticali, l’Educazione degli adulti, le scuole ospedaliere e carcerarie, il
numero delle sedi, il numero dei Comuni ecc.). Indicati dalla trattativa
nazionale le posizioni e i parametri, la trattativa regionale dovrebbe
individuare "la pesatura" degli stessi parametri con cui collocare
nelle posizioni le scuole e le conseguenti funzioni dirigenziali.
La retribuzione di risultato conseguirà dal
calcolo del 20 % della retribuzione di posizione individuale per coloro che
abbiano ottenuto una valutazione positiva. A proposito di valutazione abbiamo
ribadito la nostra posizione contenuta in piattaforma unitaria che per l’anno
scolastico in corso, non essendo possibile fare la valutazione per essere
l’anno pressoché ormai concluso, la retribuzione di risultato dovrà essere
equamente distribuita fra tutti i Dirigenti Scolastici in servizio.
La ripartizione delle risorse per la
costituzione dei fondi regionali per il salario accessorio dovrà essere basata,
secondo la nostra proposta, non solo sul numero delle scuole della Regione ma
anche su altri indici di complessità (numero alunni, classi).
Nel corso dell’incontro è stato, su nostra
richiesta, chiarito che la definizione delle condizioni e delle modalità per la
fruizioni dei congedi per motivi di studio e di famiglia (art. 20 del CCNL)
dovrà essere oggetto di apposita sequenza negoziale all’Aran. A tal proposito
abbiamo predisposto unitariamente la richiesta formale di trattativa all’Aran.
Il confronto negoziale si è concluso nel
pomeriggio con l’impegno, da parte dell’Amministrazione, di costituire un
gruppo di lavoro che, tramite gli opportuni contatti con gli Uffici economici
del Ministero dell’Istruzione, dell’Economia e dell’Aran, accerti l’ammontare
delle risorse, tenendo conto dei fondi delle aree a rischio della formazione della
valutazione e quant’altro fosse contenuto a beneficio dei Direttori e Presidi
nel Contratto del comparto della scuola.
La trattativa, onde consentire al gruppo di
lavoro di poter fare gli accertamenti previsti, riprenderà nel pomeriggio del
17 aprile.
Roma, 9 aprile 2002