Code
contrattuali e altre questioni sui Dirigenti
scolastici
Fonte:
sito web Cgil Scuola – 5 marzo 2003
In margine
all’incontro sulla valutazione, abbiamo posto
come cgil scuola, assieme alle altre
organizzazioni, alcune questioni riguardanti le
"code" contrattuali ed altri temi:
- Sicurezza e L. 626:
abbiamo richiamato come cgil scuola l’impegno,
già assunto dal MIUR in incontri precedenti, a
operare una ricognizione presso altri Uffici
ministeriali interessati alla questione; è su
questa base che l’Amministrazione dovrà
redigere una apposita circolare - di
sollecitazione e indicazioni - da far pervenire
alle Direzioni scolastiche regionali; in proposito
abbiamo registrato la volontà di intervenire in
tempi brevi nei modi convenuti e l’intento di
portare l’intera questione al tavolo di
confronto con l’ANCI che verrà aperto nella
prossima settimana;
- Spese telegrafiche e
pronuncia ANCI: è stata sollevata dalla cgil
scuola anche la questione posta dal parere ANCI
del 17 febbraio scorso sulle spese telegrafiche
(telegrammi, fax, posta elettronica) in gran parte
legate alle operazioni per le supplenze; parere
secondo il quale i comuni non sarebbero competenti
in proposito e che quindi le spese relative non
dovrebbero essere coperte dagli EELL. Se tale
pronuncia dovesse diventare operativa le scuole
dovrebbero farsi carico di ulteriori e non
irrilevanti spese che peserebbero su un bilancio
ormai sempre più magro;
- Assicurazione: alla
richiesta di precisazioni è stato risposto che la
partita relativa dovrebbe concludersi in tempi
brevi e che è possibile una convocazione entro un
paio settimane delle Organizzazioni sindacali per
la conclusione dell’intero iter. (Ovviamente in
quella sede occorrerà preoccuparsi di verificare
l’entità della copertura e quindi la
convenienza complessiva dell’offerta);
- CONSIP: alle
preoccupazioni rappresentate sulla questione, i
dirigenti ministeriali hanno risposto assumendo
l’impegno di contattare il Ministero
dell’Economia per ottenere assicurazioni che gli
input alle scuole non tendano a creare confusione
e a contraddire lo stesso obiettivo del risparmio
di spesa;
- OM Incarichi di presidenza:
abbiamo richiesto una nuova ordinanza che dia
risposte alle attese legittime dei docenti
laureati delle Scuole Elementari (anche a seguito
dell’Ordinanza del Giudice del Lavoro di Firenze
con la quale si dispone che il CSA di Firenze
includa nella graduatoria per incarichi di
presidenza i maestri laureati che avevano fatto
domanda ed erano stati esclusi) e dei presidi
incaricati non triennalisti, anche prevedendo un
accesso non vincolato alle presidenze dei vari
settori formativi;
- Concorso ordinario: gli
impegni assunti dall’Amministrazione sono parsi
abbastanza generici, limitandosi di fatto
all’intento di verificare presso il Ministero
dell’Economia la possibilità di arrivare in
tempi non lontani all’indizione dello specifico
bando. (Su tale questione va ricordato che per
iniziativa della cgil scuola si è svolto il 13
gennaio scorso presso il TAR del Lazio il
dibattimento in cui i legali della cgil scuola
hanno sostenuto l’obbligo per il MIUR di indire
anche il concorso ordinario);
- Riammissione in servizio
presidi incaricati: l’Amministrazione ha
comunicato che è in attesa del richiesto parere
della Funzione Pubblica e che essa stessa ha già
espresso in proposito parere favorevole.
Roma, 5 marzo 2003
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