Bene la
firma del contratto.
Ora
equiparazione alle altre dirigenze
Fonte: Sito Web Cgil scuola - 29 settembre 2001
La Consulta Nazionale dei Dirigenti
Scolastici della CGIL Scuola, riunitasi il giorno 29 ottobre 2001, ha preso in
esame il testo del pre-accordo contrattuale della V area dei Dirigenti
Scolastici siglata il 17 ottobre 2001.
La Consulta esprime soddisfazione per la
rapida chiusura della trattativa dopo il 4 ottobre, data della riapertura del
tavolo negoziale.
Decisiva in questo senso si è rivelata
l’iniziativa di CGIL CISL UIL Scuola e SNALS che, con la proclamazione dello
stato di agitazione e sciopero per il 16 ottobre, hanno ottenuto che ripartisse
la trattativa bloccata dal 7 di maggio.
La ripresa della trattativa e la sua
conclusione in tempi rapidi hanno fugato tutte le voci giornalistiche e le
indiscrezioni del Palazzo che, continuando a seminare illusioni, già ampiamente
seminate da taluni partiti in campagna elettorale e per tutto il periodo
estivo, avevano portato ad un pericoloso stallo del negoziato tale far quasi
congiungere la scadenza del biennio contrattuale (dicembre 2001) e l’inizio del
nuovo quadriennio (2002-2005).
La Consulta considera la sigla del pre-accordo
come fatto positivo anche perché atteso da lungo tempo dalla categoria, che
nelle prime assemblee di consultazione sta manifestando il suo consenso
all’ipotesi di accordo.
Nel merito si dà atto che con le risorse
stanziate dal Governo Amato in Finanziaria 2001 e con le risorse stanziate con
il secondo Atto di indirizzo del Ministro Bassanini, giacché altri fondi in
questi sette mesi di attesa non si sono aggiunti, si è realizzato un
avvicinamento alla situazione retributiva delle altre dirigenze pubbliche.
Sul piano normativo si ritiene che i vari
istituti contrattuali del pre-accordo hanno attuato il proposito contenuto
nella piattaforma unitaria CGIL CISL UIL Scuola.
In modo particolare l’affidamento degli
incarichi, la valutazione, gli incarichi aggiuntivi realizzano la salvaguardia
della specificità della dirigenza scolastica nel quadro del nuovo profilo
dirigenziale comune a tutte le dirigenze di Stato.
La specificità è peraltro sottolineata nel
primo articolo del pre-accordo laddove si fonda l’autonomia del Dirigente
Scolastico nell’autonomia della Scuola, diventata con il referendum del 7
ottobre Ente costituzionale.
La parola ora passa alle assemblee di
consultazione prima della firma definitiva del Contratto.
Subito dopo, secondo le previsioni
contrattuali, andranno riprese tutte le tematiche demandate alla Contrattazione
integrativa. In particolare, onde dare spazio alla contrattazione di base e
alla partecipazione diretta di tutti i lavoratori alla stessa trattativa,
occorrerà prevedere l’elezione delle Rappresentanze Sindacali Unitarie, in base
al dettato di legge, a livello regionale.
La Consulta ritiene, comunque, come primo
impegno dei prossimi giorni, di dover chiamare alla mobilitazione e allo
sciopero tutti i Dirigenti Scolastici per il 12 novembre: per lo sviluppo e la
valorizzazione della libera scuola pubblica e per perseguire, attraverso i
necessari stanziamenti in Finanziaria, il pieno allineamento retributivo alle
altre Dirigenze pubbliche.
Obiettivo che rimane irrinunciabile per i
Dirigenti Scolastici della CGIL Scuola.
Roma 29 ottobre 2001