Sciopero dei Dirigenti Scolastici il
12 novembre per la scuola per l'equiparazione
12
NOVEMBRE 2001: SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA
Fonte:
Sito web Cgil Scuola – 29 settembre 2001
I DIRIGENTI SCOLASTICI SCIOPERANO PER LA
SCUOLA PUBBLICA E PER IL CONTRATTO DELLA PIENA EQUIPARAZIONE RETRIBUTIVA
La Consulta Nazionale dei Dirigenti
Scolastici della CGIL Scuola chiama allo sciopero i Dirigenti Scolastici per
l’intera giornata del 12 novembre 2001.
Occorre innalzare la qualità del servizio
nella scuola statale, la vera scuola libera del nostro Paese.
E’ necessario proseguire sulla via della
riforma della scuola statale, respingendo ritorni all’indietro e il
peggioramento del servizio che conseguirebbe all’applicazione delle misure di
contenimento della spesa sulle supplenze previste dalla Finanziaria.
E’ necessario introdurre l’organico
funzionale, per consentire l’esplicarsi della libera progettualità delle
scuole.
E’ necessario evitare la dequalificazione
della scuola mantenendo e rafforzando la serietà degli esami di maturità che
garantiscano comunque il valore legale del titolo di studio.
E’ ormai improcrastinabile l’emanazione del
bando di corso concorso per dotare la scuola di Dirigenti Scolastici a pieno
titolo, essendo la presenza di Dirigenti Scolastici titolari un elemento di
qualificazione della scuola autonoma
E’ necessario adeguare gli stipendi a tutto
il personale della scuola per ridare prestigio e credito sociale ai docenti e
al personale ata.
E’ necessario potenziare senza privatizzarli
i settori di supporto alla didattica (amministrativo e ausiliario), che vanno
valorizzati e incentivati.
Per questo è necessario recuperare i 20.000
posti ata tagliati dal Ministro all’inizio dell’anno, perché essi sono
indispensabili per mantenere le scuole aperte e offrire un servizio di qualità
agli alunni e alle famiglie.
I DIRIGENTI SCOLASTICI CON LO SCIOPERO DEL
12 NOVEMBRE
RIVENDICANO
- un piano pluriennale di investimenti per
la scuola pubblica a partire dalla Finanziaria 2002;
- lo stanziamento delle risorse necessarie
per il recupero dell’inflazione degli anni 2000 e 2001 (100.000 £ medie e non
15000 quanto "offre" il Governo);
- lo stanziamento delle risorse necessarie a
raggiungere la piena equiparazione retributiva alle altre Dirigenze pubbliche a
partire dal gennaio 2002, adeguando le insufficienti risorse previste nella
finanziaria;
- l’immediata emanazione del bando di
corso-concorso per dotare le scuole italiane di Dirigenti Scolastici a pieno
titolo come elemento di qualificazione della scuola pubblica;
- l’attivazione di un percorso riservato ai
Presidi Incaricati, secondo le previsioni di legge, che parta dal valore
dell’esperienza sul campo come fondamentale per garantire l’integrità del 50 %
dei posti su base annuale ai Presidi Incaricati triennalisti;
- la valorizzazione della scuola autonoma,
diventata con il Referendum del 7 ottobre, Ente costituzionale su cui si fonda
l’autonomia, non soggetta a gerarchia sul piano pedagogico-didattico e
formativo, dello stesso Dirigente Scolastico.
Roma 29 settembre 2001