. .

Cerca  

CLICCA PER INIZIARE

 

HOME PAGE

NEWS

EDITORIALI

DOCUMENTI

NUGAE

TARSU

POSTA

VALUTAZIONE D.S.

D.S. IN EUROPA

ARCHIVIO

FINALITA' SITO

COMMENTI EVENTI

LINKS

 

 

SCRIVICI

   
   
   
 

 

ottimizzato per I.E 6.0 e Netscape 6 a tutte le risoluzioni

 

.

Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il primo CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

 

Concorso ordinario:
Il MIUR risponde alla CGIL Scuola che va avanti con l'iniziativa legale 

 

Fonte: sito web Cgil Scuola – 27 giugno 2003

 

Con Nota del 12 6 2003, in risposta alla richiesta della CGIL Scuola di produrre, ai sensi della Legge 241/90, la documentazione relativa alla mancata indizione del concorso ordinario per Dirigenti Scolastici, il MIUR - Dipartimento per i Servizi nel Territorio - Direzione Generale del Personale della Scuola e dell’Amministrazione Uff. V – ha inviato le copie delle note alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in cui si chiedeva l’autorizzazione a bandire il concorso.

Ricordiamo che la CGIL Scuola, con ricorso al TAR del Lazio, con cui si chiedeva conto al MIUR della mancata indizione del bando di concorso ordinario, aveva ottenuto con sentenza dello stesso Tar che il Ministero spiegasse le ragioni economiche e organizzative che lo avevano indotto a non bandire il concorso ordinario.
La riposta del MIUR alla CGIL Scuola, in esecuzione della sentenza, non era stata ritenuta soddisfacente dal nostro Sindacato. Da qui la richiesta della documentazione oggi pervenuta.

Ebbene, dai documenti si evince che il MIUR non ha proceduto seguendo il dettato delle Leggi.

Pertanto, in base ad essi proseguirà con maggiore efficacia la nostra iniziativa giudiziaria volta a costringere il MIUR alla indizione del concorso per Dirigenti Scolastici, al fine di soddisfare la necessità di copertura di posti, che nel triennio è lievitata fino a 4000 posti circa, e al fine di corrispondere alle attese dei docenti che aspirano ad accedere alla Dirigenza Scolastica.

Roma 27 6 2003

CHIUDI