Blocco concorso per i Dirigenti: interrogazione parlamentare
On
Capitelli. Sasso, Grignaffini al Ministro dell’Istruzione dell’Università e
della Ricerca -premesso che:
· si è diffusa nelle scuole la notizia, di fonte
ministeriale, riguardante il blocco da parte del Ministro dell’Economia e delle
Finanze, dei concorsi previsti per
coprire le vacanza dei 3618 posti di Dirigente scolastico;
· trattasi, nel caso fosse confermato, di un atto che
penalizza le scuole italiane , irrispettoso della volontà stessa del Parlamento
che, in sede di approvazione della Legge Finanziaria 2002, aveva introdotto
modifiche alle procedure concorsuali per renderne più snello l’iter, con
l’evidente obiettivo di concluderlo entro il 2002;
·
tale decisione assume il significato di
un attacco alla qualità della scuola pubblica perché la espone al cambio
continuo di Dirigenti Scolastici compromettendone la continuità di
gestione e ipotizza che possano
gestirsi le scuole senza un Dirigente nel pieno delle sue responsabilità e
nella certezza di rapporto di lavoro-
per sapere se:
· il Governo intenda rispettare gli impegni presi tramite il Ministero dell’Istruzione circa
l’immediata indizione del bando in tempi utili per preporre i Dirigenti
Scolastici alle scuole nel settembre del 2003;
· sarà garantita l’organizzazione accelerata del
percorso riservato ai Presidi Incaricati triennalisti per consentire loro, come
previsto dalla Legge 448 del dicembre 2001, la scelta delle sedi a settembre e,
superato il concorso, la conferma nelle stesse sedi entro dicembre;
· sarà garantito il rispetto delle modalità di
svolgimento del bando già concordate negli incontri di febbraio con le
Organizzazioni Sindacali;
Inoltre si chiede di sapere se sussista la
volontà di rispettare integralmente l’o.d.g accolto dal Governo il 19 dicembre
2001 che, nel percorso riservato ai Presidi Incaricati triennalisti,
raccomandava l’ammissione tramite esame colloquio su argomenti scelti dal
candidato, la compensazione fra settori formativi e regioni a rispetto
integrale del 50 % dei posti della riserva, la partecipazione dei triennalisti
incaricati dei Convitti e degli Educandati statali; e nel percorso ordinario
raccomandava l’ammissione dei Docenti con sette anni di ruolo e il possesso di
laurea anche conseguita nel frattempo.
Roma, 15 aprile 2002