Istruzioni
per la liquidazione compensi ed incarichi dei
Dirigenti
Fonte:
sito web Cgil Scuola - 14 maggio 2003
Il MIUR ha inviato alle
Direzioni Regionali la Nota 642 del 12 maggio 2003
con cui si danno indicazioni per la costituzione
dei fondi regionali dei Dirigenti Scolastici, per
le modalità di pagamento degli incarichi
aggiuntivi, per la liquidazione dei compensi
relativi alla retribuzione accessoria. A questo punto non vi sono più questioni ostative,
se non la lentezza delle Direzioni regionali, a
che tutti gli inquadramenti dei Dirigenti
scolastici vengano fatti e ogni emolumento
contrattuale venga liquidato al più presto.
Roma, 14 maggio 2003
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ecco il testo della nota
Prot.n.642
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Roma, 12 maggio 2003
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Oggetto: Applicazione dei C.C.N.L. dell'1
marzo 2002 e dei C.I.N. del 23 settembre 2002 per
il personale dirigente scolastico.
A seguito delle istruzioni, elaborate d'intesa col
Servizio affari Economici e Finanziari, emanate in
precedenza relativamente ai contratti collettivi
in oggetto, si forniscono le seguenti
precisazioni.
1) Fondi regionali
I fondi regionali, come individuati e
quantificati in sede di contrattazione integrativa
nazionale, costituiscono i limiti di impegno annui
entro i quali possono essere attribuite, ai
dirigenti scolastici in servizio in ciascun ambito
regionale, le retribuzioni di posizione e le
retribuzioni di risultato a carico dei capitoli di
spesa afferenti a stipendi per il personale della
scuola assunto a tempo indeterminato.
Essi, pertanto, non corrispondono a stanziamenti
di nuovi capitoli a carico dei quali ordinare
pagamenti.
Considerata la non coincidenza dell'anno
finanziario con l'anno scolastico, risulta
intuitivo che, in caso di cambiamento della sede
di servizio, il conferimento delle retribuzioni di
posizione e di risultato dovrà essere rapportato
ai dodicesimi di pertinenza (di regola: 8/12mi -
4/12mi) delle eventuali diverse misure retributive
spettanti.
Gli importi dei fondi regionali, descritti negli
allegati al C.I.N. del 23 settembre 2002, sono
stabiliti al lordo spettante ai dipendenti e non
comprendono, quindi, i contributi previdenziali e
l'I.R.A.P, a carico dello Stato.
2) Conguagli retributivi
Le Direzioni provinciali dei servizi vari
del Ministero dell'Economia e delle Finanze sono
già in possesso dei dati relativi alle indennità
di direzione percepite in misura fissa sugli
stipendi del personale già direttivo della
scuola.
Ai fini della corresponsione del trattamento
economico accessorio e dei necessari conguagli,
codesti Uffici scolastici regionali dovranno
acquisire apposite certificazioni rilasciate dalle
competenti istituzioni scolastiche,
orientativamente redatte secondo il fac-simile
allegato alla presente, da allegare ai
provvedimenti con i quali viene attribuita agli
interessati la fascia di posizione.
Ciò consentirà ai detti Uffici ordinatori dei
pagamenti di procedere al recupero delle indennità
di direzione a carattere variabile e delle
indennità accessorie per le scuole situate nelle
aree a rischio eventualmente corrisposte e
rapportate al periodo successivo all'1 gennaio
2001.
Si richiama in particolare l'attenzione sulla
necessità di indicare, nell'apposito riquadro del
fac-simile allegato, l'ammontare dei compenso
lordo liquidato e della ritenuta previdenziale
applicata (8,75% per ritenuta Fondo pensione e
0,35% per ritenuta Fondo credito) al fine di
consentire all'Ufficio ordinatore dei pagamenti di
applicare, sul lordo liquidato, anche la ritenuta
per Opera di previdenza (5,68% sul 100%), da
trattenere e versare in sede di conguaglio
retributivo.
3) Registro di utilizzazione del fondo
regionale
Gli Uffici scolastici regionali devono
istituire e curare la tenuta di un apposito
registro di utilizzazione dei fondi regionali, sul
quale iscrivere, di anno in anno, l'importo
complessivo del fondo regionale, i conferimenti
delle retribuzioni di posizione e di risultato, le
eventuali disponibilità residue, gli incrementi
del fondo.
Detti incrementi possono provenire:
- dalle retribuzioni di anzianità del personale
cessato nell'anno immediatamente precedente (per i
mesi successivi alla cessazione e fino al 31
dicembre dell'anno, nonché per l'intero anno
successivo);
- gli incrementi derivanti dalle economie
conseguenti a mancata o ridotta corresponsione
delle retribuzioni dì posizione e di risultato;
- gli incrementi derivanti dalla riassegnazione
dei compensi per incarichi aggiuntivi non
riscuotibili direttamente dal Dirigenti
scolastici;
- le quote dì fondo regionale per qualsiasi
motivo non assegnate nell'anno precedente.
4) Compensi per incarichi aggiuntivi
I compensi per incarichi aggiuntivi non
inclusi fra quelli che il dirigente scolastico è
tenuto ad accettare, come previsto dall'articolo
26, comma 1, del C.C.N.L. dei 17 ottobre 2001,
spettanti e quantificabili a partire dal 23
settembre 2002, data di sottoscrizione del C.I.N.,
devono essere versati in apposito capitolo dello
stato di previsione dell'entrata, amministrato dal
Ministero dell'economia e delle finanze.
Gli estremi per effettuare il versamento sono i
seguenti:
Capo XIII, capitolo 3408, articolo 3.
La procedura di versamento e di assegnazione viene
qui appresso descritta.
L'Amministrazione, l'ente o l'istituzione che deve
corrispondere ad un dirigente scolastico un
compenso per un incarico non incluso fra quelli
obbligatori, disporrà il versamento in c/entrata
di una somma pari al compenso lordo spettante,
aumentato dell'I.R.A.P..
Il versamento della somma dovrà essere riferito
al singolo dirigente scolastico - non sono,
pertanto, ammessi versamenti collettivi o
cumulativi - e nella causale del versamento
dovranno essere indicati:
- cognome e nome del dirigente per il quale si
effettua il versamento;
- codice fiscale;
- sede di servizio e Ufficio scolastico regionale
dì appartenenza;
- periodo di riferimento.
Alla fine di ogni esercizio finanziario il
Servizio per gli affari economico-finanziari di
questo Ministero provvederà ad effettuare la
rilevazione di tutte le entrate affluite al
suddetto capitolo e allo specifico articolo 3,
riguardante i compensi dei dirigenti scolastici.
All'inizio dell'anno successivo, sempre a cura del
citato Servizio, sarà richiesta al Ministero
dell'economia e delle finanze la riassegnazione,
su base regionale, delle somme accertate, da
imputare ai pertinenti capitoli di bilancio del
rispettivi Uffici scolastici regionali.
Dette riassegnazioni andranno ad integrare la
dotazione del fondo a disposizione dei singoli
Uffici scolastici regionali per essere utilizzate,
ai sensi della disciplina contrattuale di
riferimento.
IL
DIRETTORE GENERALE
F.tp Antonio Zucaro
Allegato
FAC-SIMILE
DI DICHIARAZIONE DA UTILIZZARE PER I CONGUAGLI
RETRIBUTIVI DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
___________________________
(ISTITUZIONE SCOLASTICA)
Prot. n. ____
IL DIRIGENTE SCOLASTICO/IL DIRETTORE DEI SERVIZI
GENERALI AMMINISTRATIVI
VISTI gli atti d'ufficio
DICHIARA
che al Prof. ____________________________, nato a
________________________, pr. __, il __/__/____,
codice fiscale ______________________, Dirigente
scolastico presso questa Istituzione scolastica
nel periodo dall'1 gennaio 2001 al 31 agosto 2002,
sono stati liquidati ì seguenti compensi lordi:
anno 2001 (rateo di 8/12mi)
- indennità di direzione
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euro _______________
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- indennità per le scuole a
rischio
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euro _______________
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Sui predetti compensi sono state applicate le
ritenute complessive di euro ______________
corrispondenti alla ritenuta per il fondo pensione
e alla ritenuta per il fondo credito.
anno scolastico 2001/2002
- indennità di direzione
|
euro _______________
|
- indennità per le scuole a
rischio
|
euro _______________
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Sui predetti compensi sono state applicate le
ritenute complessive di euro ______________
corrispondenti alla ritenuta per il fondo pensione
e alla ritenuta per il fondo credito.
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