Fonte: Sito web CGIL Scuola

I Dirigenti Scolastici della CGIL Scuola sono convinti sostenitori del valore e dell’efficacia delle relazioni sindacali a livello di Unità Scolastiche.

Su questo terreno la istituzione delle RSU ha costituito un grande passo in avanti conferendo ai Dirigenti Scolastici quella titolarità negoziale di parte pubblica che il D.L.vo istitutivo della Dirigenza aveva riconosciuto come parte integrante del loro profilo professionale.

Le RSU sono chiamate a svolgere un ruolo importante nella vita della scuola perché possono dare un contributo di chiarezza e possono contribuire a creare un clima di lavoro positivo necessario allo sviluppo delle riforme: la definizione di materie sindacali secondo modalità condivise dai lavoratori è infatti lo strumento migliore per affrontare gli inevitabili conflitti che si riproducono nelle situazioni lavorative.

Le prime esperienze che si stanno facendo in alcune realtà territoriali suscitano però perplessità e talora allarme: si registrano situazioni numericamente significative in cui appare difficile far decollare e far vivere il nuovo istituto delle RSU.

Infatti, alcuni rappresentanti provinciali dei Sindacati firmatari del Contratto, in ragione di una legittima scelta di partecipare alle trattative (art.9 del CCNL), si presentano al tavolo negoziale di scuola imponendo ritmo, contenuto e tono alle trattative, col rischio di emarginare il ruolo dei rappresentanti eletti dai lavoratori. Ma al di là di questi comportamenti negativi, problemi pesanti nascono per i Dirigenti Scolastici dalla richiesta, da parte di Sindacati provinciali

• di invio, ovviamente per tempo, di materiali di ogni tipo come documentazione essenziale per lo svolgimento delle trattative;
• di concordare argomenti e tempi delle riunioni;
• di verbalizzazioni istantanee, e sempre faticose, delle sedute.
• I Dirigenti Scolastici della CGIL Scuola ritengono loro dovere professionale svolgere il compito affidato nella serenità delle relazioni lavorative e sindacali.

Per questo, ma anche per non ingenerare un moto di rifiuto e di rigetto presso i Capi di Istituto e probabilmente presso le stesse RSU, i Dirigenti Scolastici della CGIL ritengono di dovere sollevare le seguenti questioni di carattere politico e sindacali, da affrontare urgentemente nelle sedi negoziali legittime, sia di comparto sia di area:

• ruolo, peso e limiti delle rappresentanze sindacali provinciali nelle trattative di scuola;
• modalità e tempi di consegna dei materiali richiesti e delle verbalizzazioni
• date e modi di convocazione degli incontri, coerenti con quanto avviene negli altri livelli contrattuali;
• operatività della trattativa e i rischi di condizionamento negativo.

Dalla risoluzione di questi problemi dipendono in gran parte la tenuta e lo sviluppo delle RSU come strumento di democrazia interna alle scuole.

Esecutivo Dirigenti Scolastici CGIL Scuola

Roma, 14 febbraio 2001