Mancato pagamento dei docenti F.O.
La CgilScuola di Udine invita a diffidare i dirigenti scolastici

dal sito web www.pavonerisorse.to.it

(22.10.2000) Per il mancato o tardivo pagamento dei docenti F.O. la CgilScuola di Udine sembra aver trovato la soluzione. Il sindacato della provincia friulana sta infatti proponendo ai docenti di diffidare i capi di istituto motivando il provvedimento con il fatto "il ritardo nell'adempimento di un obbligo contrattuale non può trovare alcuna giustificazione e non è quindi in nessun modo tollerabile".
Probabilmente la CgilScuola di Udine non conosce le norme sui flussi di cassa che - in molti casi - non consentono alle scuole di pagare né il personale né i fornitori esterni.
Fra la diffida dei capi di istituto e la denuncia di una norma ritenuta sbagliata dalla maggior parte dei dirigenti scolastici ma riconfermata dal Governo nella recente legge finanziaria la CgilScuola ha scelto insomma la strada più facile e politicamente meno impegnativa.
Ma l'iniziativa udinese non mancherà di creare problemi all'interno della Cgilscuola nazionale che proprio in questi giorni ha deciso di inviare un appello ai Presidenti di Camera e Senato per chiedere appunto l'abolizione della norma dei flussi di cassa in quanto "non si possono - si legge nell'appello - pagare tempestivamente i supplenti e il personale, non si possono pagare i fornitori, occorre rivolgersi continuamente ai Provveditorati per batter cassa".
L'iniziativa udinese mette anche in evidenza una contraddizione di cui i sindacati confederali devono ormai tenere conto: della Cgilscuola udinese fanno probabilmente parte anche capi di istituto che - paradossalmente - si vedono in tal modo diffidati dal loro stesso sindacato ! (r.p.)

*N.d.r. Reginaldo Palermo

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