SCIOPERO DEL 9 OTTOBRE
O.d.g.del CDN CGIL SCUOLA - 21 settembre 2000

Fonte: Sito web CGIL Scuola

Il direttivo nazionale della CGIL Scuola valuta positivamente la proclamazione dello sciopero unitario del 9 ottobre, che coinvolge i dirigenti scolastici, i docenti ed il personale ATA, e della manifestazione a Roma con l’obiettivo di respingere la proposta del ministro De Mauro e ottenere una quota di risorse, aggiuntive a quelle già previste dal contratto e a quelle richieste per il rinnovo del biennio economico.

L’entità degli stanziamenti dovrà essere sufficiente ad avviare un riequilibrio delle retribuzioni degli insegnanti rispetto agli standard europei e alla valorizzazione della professionalità dei docenti connessa ai nuovi impegni professionali della scuola dell’autonomia, oltre che degli altri obiettivi posti al centro della mobilitazione.

La soluzione della questione salariale degli insegnanti non è più rinviabile, a tal fine il governo deve garantire il raggiungimento del pieno riequilibrio retributivo attraverso un piano pluriennale certo e definito nel tempo, che permetta nel prossimo rinnovo contrattuale di realizzare anche i nuovi inquadramenti retributivi connessi alle riforme.

A tal fine, la Cgil scuola ribadisce che fin dall’avvio del processo di riforma abbiamo indicato quale condizione essenziale per la sua attuazione la valorizzazione degli insegnanti e di tutto il personale della scuola.

In questa direzione i sindacati confederali realizzarono l’intesa con il governo Prodi del 10 dicembre 1997, che ha messo in campo un finanziamento aggiuntivo di 1000 miliardi annui per il contratto 1998/2001, l’impegno per un piano pluriennale di investimenti nella scuola per l’attuazione delle riforme e per la valorizzazione del personale.

Ora questi impegni devono essere mantenuti.

Approvato all’unanimità

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