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Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il primo CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

 

ANQUAP

Associazione Nazionale Quadri delle Amministrazioni Pubbliche

NON CONOSCONO LA VERGOGNA

 Fonte: sito web FNADA - 30 giugno 2003

Chi è lo stupendo pensatore che concepisce 

siffatte epistole ? Fatecelo conoscere!

DAL VANGELO SECONDO

CGIL

Da Palazzo Chigi un’altra fumata nera: a luglio niente arretrati
Oramai non ci sono dubbi: a luglio niente applicazione del contratto e, tantomeno, arretrati. L’attesa prosegue. Ancora fumata nera dal Consiglio dei Ministri di venerdì scorso: di contratto scuola non se n’è parlato e, di questo passo, si rischia di non vederlo applicato neanche ad agosto. Non sono bastati 17 mesi di discussioni, scioperi, proteste. Che succede? Molto semplicemente: il governo non inserisce questo argomento nell’agenda dei lavori del Consiglio dei Ministri e si assume tutte le responsabilità del ritardo. Così l’iter di verifica del contratto, previsto dalla Legge, è fermo e non si può arrivare alla sottoscrizione definitiva dello stesso. Tutto tace e resta immobile. Dopo la denuncia di tutti i sindacati, si è avuta solo una precisazione da Viale Trastevere. Una presa di distanza o …“Excusatio non petita”, con quello che segue? Comunque, di certo, ad un milione di lavoratori viene negato il diritto all’applicazione di un contratto siglato da oltre 40 giorni. Eppure da diverse settimane il testo dell’articolato, con la relativa relazione tecnica di accompagnamento curata dagli uffici preposti, è partito dall’ARAN per arrivare al Consiglio dei Ministri. Curiosamente a questo silenzio si accompagna il fragore delle proteste dell’ANP e associazioni limitrofe che non accettano, e attaccano, questo contratto. Come guidati da una regia, partono, dai partiti dell’attuale maggioranza, le richiesta di ritorno al contratto per Legge, con un tuffo all’indietro ante Decreto Legislativo 29. Non c’è nulla da fare, facciamocene una ragione: per alcuni il progresso è solamente nostalgia del passato.
Noi non abbiamo nostalgie ma alcune certezze: vogliamo l’inquadramento economico, gli arretrati e l’applicazione del contratto.

Roma, 30 giugno 2003

TRADUZIONE

Se non si firma il contratto è colpa della “ANP ed associazioni limitrofe (leggasi ANQUAP,  ma non si scrive) che non accettano, e attaccano, questo contratto”.

Se questo assunto è vero, preme far presente che trattasi di due associazioni non presenti al tavolo delle trattative, ed allora sorgono spontanee due riflessioni:        

      CHE FORZA CHE HANNO ! CHE PAURA CHE AVETE !

La forza degli argomenti utilizzati.    La paura di confrontarvi sugli stessi.

Noi,  i lavoratori, abbiamo alcune certezze: Vogliamo l’ INQUADRAMENTO ECONOMICO (QUELLO GIUSTO), GLI ARRETRATI (TUTTI) ED “ IL  CONTRATTO”, NON LE VOSTRE FREGATURE.

VERGOGNA !

HOMO FURENTIS                                                

   

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