ANQUAP
Associazione
Nazionale Quadri delle Amministrazioni Pubbliche
Proclamazione stato
di agitazione del personale Amministrativo della
scuola (Direttori S.G.A. e Assistenti
Amministrativi).
Al Ministro Istruz. Univ. e
Ricerca – Roma
Al Capo Gabinetto M.I.U.R.
Roma
Al Capo
Dipartimento Servizi nel territorio - Roma
Al Direttore
Generale del Personale della Amministrazione e della Scuola
Roma
Ai Direttori
Generali Uffici Scolastici
Regionali
Loro Sedi
Ai Dirigenti
Scolastici delle Istituzioni Scolastiche ed
Educative
Loro Sedi
Ai Direttori
S.G.A. e agli Assistenti Amm.vi delle Istituzioni Scolastiche ed Educative
Loro Sedi
E
p. c. All’
ARAN Roma
Alle OO.SS.
Comparto Scuola
Loro Sedi
Alla Cida –
Funz. Pubblica
Roma
All’ANP
Roma
Agli
Organi di Informazione
Loro Sedi
OGGETTO : Proclamazione
stato di agitazione del personale Amministrativo
della scuola (Direttori S.G.A. e Assistenti
Amministrativi).
Presa
visione dell’ipotesi di accordo del comparto
scuola siglata in data 16 maggio u.s., riscontrato
che la stessa presenta profili di illegittimità,
scelte prive di senso e discriminatorie nei
riguardi dei Direttori S.G.A. e degli Assistenti
Amministrativi (vedi documento allegato),
l’Associazione scrivente
PROCLAMA
LO STATO DI AGITAZIONE
dei
Direttori S.G.A. e degli Assistenti Amministrativi
delle istituzioni scolastiche ed educative, con
decorrenza immediata.
Lo
stato di agitazione si concretizza nelle seguenti
specifiche azioni:
a)
astensione da ogni prestazione aggiuntiva,
niente straordinario e niente intensificazione per
attività e progetti non riconducibili al
curricolo e/o ai fini istituzionali della scuola;
b)
rigorosa applicazione di tutte le
disposizioni di legge, di regolamento e delle
norme contrattuali, facciamo solo ciò che ci
compete;
c)
sospensione di qualsiasi liquidazione e
relativa ordinazione di pagamento in mancanza di
impegni di spesa formalmente assunti (contratti,
incarichi, lettere d’ordine secondo l’uso del
commercio, ecc.);
d)
sospensione della liquidazione e del
pagamento dei compensi derivanti dalla
contrattazione integrativa di istituto se la
stessa non è stata sottoscritta, o non è in
vigore. Si ricorda che la contrattazione è valida
quando sull’accordo raggiunto tra Dirigente
Scolastico, R.S.U. e OO.SS. territoriali è stata
acquisita la relazione tecnico finanziaria del
Direttore e la certificazione di compatibilità
finanziaria del collegio dei revisori;
e)
sospensione della liquidazione e del
pagamento di ogni compenso accessorio per il quale
non vi sia dimostrazione documentale che la
prestazione è stata effettivamente
resa (art. 7 comma 5 D. L.vo 165/01);
f)
sospensione della liquidazione e del
pagamento di ogni compenso per il quale non siano
stati erogati i relativi finanziamenti, o non vi
siano giacenze di cassa riconducibili a fondi
dello Stato;
g)
rifiuto di ricevere il pubblico al di fuori
degli orari di
accesso formalmente
previsti;
h)
segnalazione formale di ogni disfunzione;
i)
formalizzazione di rimostranze per ogni
disposizione e/o ordine ritenuti illegittimi;
j)
rifiuto di ogni adempimento non previsto da
leggi, regolamenti e/o norme contrattuali. Formale
contestazione di ogni circolare i cui contenuti
non siano conformi a leggi, regolamenti e norme
contrattuali;
k)
rifiuto di eventuali deleghe conferite dal
Dirigente se per l’esercizio delle stesse
non viene riconosciuto specifico compenso
accessorio;
l)
astensione da qualsiasi forma di
collaborazione e di supporto nei confronti del
collegio dei revisori, fermo restando la messa a
disposizione della documentazione e se richiesto
di un impiegato.
Lo
stato di agitazione cesserà solo quando saranno
modificate le norme contrattuali illegittime,
prive di senso e discriminatorie nei riguardi
delle categorie in parola.
Direttori
S.G.A. e Assistenti Amministrativi che intendono
aderire alla presente iniziativa sono invitati a
notificare l’adesione stessa , come da schema
allegato.
Si
invitano formalmente i Dirigenti delle istituzioni
scolastiche ed educative ad affiggere all’albo
della scuola il presente documento.
Non
saremmo voluti arrivare ad intraprendere questa
iniziativa, ma c’è un limite a tutto. Ci state
massacrando di lavoro e per tutta risposta veniamo
penalizzati sul piano giuridico ed economico
Lì 24 maggio
’03
IL PRESIDENTE Giorgio GERMANI
SCHEMA PER NOTIFICA ADESIONE
STATO DI AGITAZIONE
Al Dirigente
Scolastico
Sede
E p.c. Al
Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale
per
All’ANQUAP
Via Montebello 17 - 00188
Roma
OGGETTO:
adesione allo stato di agitazione proclamato
dall’ANQUAP.
Il/La
sottoscritto/a___________________________ in
servizio presso codesta scuola con la qualifica di
______________________________
NOTIFICA
formalmente
la propria adesione allo stato di
agitazione proclamato dall’ANQUAP, con il
documento che si allega.
Pertanto, con decorrenza immediata il
sottoscritto darà corso alle specifiche azioni
elencate nel citato documento.
Si richiede formalmente l’affissione
all’albo e/o comunque la pubblicizzazione della
presente nota.
Lì,
In fede
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