ANQUAP
Associazione
Nazionale Quadri delle Amministrazioni Pubbliche
Da
una prima veloce lettura non possiamo che
esprimere un giudizio totalmente negativo sia per
gli aspetti giuridici che per quelli economici.
Nessuna delle nostre proposte è stata
accolta e l’accordo continua a violare la legge
(Codice civile e D. L.vo 165/2001) relativamente
al riconoscimento della categoria di quadri e alla
distinta disciplina per le figure in posizione di
elevata responsabilità. Il Direttore S.G.A.
continua, inopinatamente e pervicacemente,
ad essere escluso dalla delegazione di
parte pubblica
per la contrattazione integrativa di
istituto e il profilo professionale si mantiene
generico e contraddittorio, creando il rischio di
confusioni e conflitti con gli altri organi della
scuola, in particolare con il Dirigente
Scolastico.
Il parzialmente rinnovato sistema di
classificazione del personale ATA valorizza alcune
figure professionali (Collaboratori Scolastici
e Guardarobieri – e ciò non può che
farci piacere) ma penalizza gli Assistenti
Amministrativi, che unitamente al Direttore S.G.A.
sono i soggetti investiti di maggiori
responsabilità e di più carichi di lavoro.
Sul piano retributivo, l’adeguamento ai
Direttori di Accademie e Conservatori scatta solo
con decorrenza 1 gennaio 2003 e quindi
non onora affatto
l’impegno che le parti si erano assunte con dichiarazione congiunta
inserita nel CCNL 15 marzo 2001.
Il trattamento accessorio è assolutamente
peggiorativo, non si passa da indennità di
amministrazione a retribuzione di posizione, e
nemmeno a indennità di direzione, e si lascia
immutato il compenso base alla misura
vigente di
€ 1586,56.
Inoltre, solo ed esclusivamente per il Direttore S.G.A.
si fissa un tetto massimo per prestazioni
eccedenti l’orario d’obbligo. Trattasi di una
normazione
assurda,
lesiva dei poteri decisionali delle
istituzioni scolastiche, che denota totale ed
assoluta ignoranza di ciò che è la realtà
organizzativa e amministrativa delle istituzioni
scolastiche.
Nei prossimi giorni interverremo
direttamente sul governo affinché non esprima
parere favorevole alla sottoscrizione di un
contratto che ancora una volta mortifica una
funzione strategica per il buon andamento delle
scuole e valuteremo anche l’assunzione di
specifiche iniziative di contrasto.
Ancora una volta le OO.SS. firmatarie del
CCNL dimostrano l’assoluta incapacità di
rappresentare diritti e interessi delle alte
professionalità. Continuare
ad iscriversi o rimanere iscritti a dette
organizzazioni è puro autolesionismo. Pertanto,
invito i colleghi, che avessero ancora creduto a
dette organizzazioni, a ripensare la loro adesione sindacale e a dare forza all’unica organizzazione di
categoria (l’ANQUAP) che può
degnamente rappresentarli,
come puntualmente sta facendo.
Lì,
17 maggio ’03
IL
PRESIDENTE - Giorgio GERMANI
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