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Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

NEWS 

 

 

Fonte: sito web FNADA - ANQUAP - 10 marzo 2003  

 

06/5894811

 

Al Ministro dell’Istruzione                              

- ROMA

06/32483252

 

Al Presidente dell’Aran     

- ROMA

 

 

 

 

 

e p.c.

All’ANQUAP

- ROMA

 

 

Al Dirigente scolastico

-   SEDE

 

Oggetto: Proteste e proposte dei Direttori sga per scuole veramente autonome e per la valorizzazione delle professionalità.

  

Io sottoscritto Direttore s.g.a., in servizio presso la scuola intestata,

Protesto contro:

-     Un’autonomia scolastica debole e spesso mortificata;

-     La semplificazione inesistente delle norme e delle procedure;

-     L’inadeguatezza, l’incertezza ed i vincoli delle risorse finanziarie;

-     L’inadeguatezza, l’incertezza ed i vincoli delle risorse professionali;

-     Il mancato riconoscimento della categoria di quadro e la mancata introduzione del

coordinatore amministrativo e del coordinatore tecnico;

-          l’iniziativa di alcune sedi INPDAP di rivalsa per interessi e rivalutazione monetaria sul TFR.  INPDAP e Ministero hanno impiegato più di due anni per fornire istruzioni ed ora pretendono adempimenti veloci. Dal Ministero si attende ancora l’aggiornamento di SISSI per avere in automatico il mod. TFR 1.

 

Propongo di:

Ø       riconoscere alle istituzioni scolastiche ed educative autonomia statutaria e regolamentare, didattica, finanziaria e di reclutamento del personale;

Ø       procedere ad un’effettiva e sostanziale semplificazione delle norme e delle procedure: basta con le graduatorie in perenne predisposizione e con un sistema informativo inadeguato ed obsoleto che non consente nemmeno gli adempimenti ordinari (770, IRAP, TFR ecc. ecc.);

Ø       poter contare su risorse finanziarie adeguate, certe e non soggette a vincoli:

è ora di definire la dotazione finanziaria d’istituto, di abolire i flussi di cassa e di

eliminare l’obbligo degli acquisti attraverso le convenzioni CONSIP;

Ø       procedere a sostanziali modifiche del regolamento di contabilità, per renderlo molto più chiaro e gestibile: un bilancio e non un programma, senza schede finanziarie e senza piano dei conti;

Ø       poter contare su organici certi, adeguati e funzionali al piano dell’offerta formativa;

Ø       valorizzare adeguatamente i direttori sga, riconoscendo loro la categoria di quadro, prevedendo un trattamento accessorio che contempli la retribuzione di posizione e quella di risultato, l’inserimento nella delegazione di parte pubblica per la contrattazione d’istituto e talune potestà disciplinari nei riguardi del personale ata;

Ø       introdurre le figure intermedie di coordinatore amministrativo e di coordinatore tecnico.

 

Il contenuto della presente ricalca posizioni già più volte espresse dall’Anquap, cui rinnovo l’apprezzamento e la fiducia, nella speranza che le ultime richieste di partecipazione al tavolo della trattativa e di confronto con il Ministero siano positivamente accolte.

E’ assurdo che l’associazione sindacale  di categoria più rappresentativa sul piano nazionale (3.160 iscritti su 10.760) sia esclusa dalle trattative e dai confronti. 

Ritengo grave non tener conto dello stato di difficoltà e di disagio in cui versano le scuole e i suoi operatori, in particolare Dirigenti e Direttori sga, e qualora questo dovesse dar luogo ad iniziative diffuse di conflittualità ad ogni livello dichiaro, fin d’ora, di aderire.

 

 Lì _______________                     

   Il Direttore S.G.A.

          

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