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Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il primo CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

 

Criteri per valutare la prestazione dei dirigenti delle scuole
Esiti dell'incontro al MIUR

 

Fonte: sito web ANP – 7 maggio 2003

Si è tenuto ieri, 6 maggio, il previsto incontro con il direttore generale del personale per la concertazione sui criteri generali per la valutazione della prestazione dei dirigenti scolastici.
La delegazione di parte pubblica ha presentato una nuova proposta migliorativa rispetto alla precedente.
Infatti, nel nuovo testo manca la valutazione sintetica finale, mentre dovrebbero essere analiticamente descritti gli esiti circa gli obiettivi predeterminati dallo stesso dirigente da valutare. Inoltre, l'amministrazione propone molta gradualità nell'attivazione degli effetti economici connessi alla valutazione, i quali, peraltro, sono rinviati ad una apposita contrattazione integrativa successiva.
Il confronto sul nuovo testo ha consentito di chiarire che:

  1. deve essere precisato che gli strumenti predisposti in prima applicazione hanno carattere sperimentale e, quindi, potranno essere modificati secondo gli esiti della prima esperienza;
  2. devono essere previsti seminari di formazione misti di valutatori e valutati che coinvolgano tutti i soggetti sia nella fase preliminare al procedimento sia nella fase finale per la verifica dei processi.

Rispetto alla situazione emersa, la delegazione dell'Anp non si è nascosta i problemi che potrebbero insorgere sia per l'attuale quantità delle risorse disponibili (pari al 15% del fondo regionale, destinato, comunque, a lievitare per l'incremento dovuto alla RIA dei dirigenti cessati dal servizio); sia per la disparità di trattamento che potrebbe derivare da comportamenti non omogenei dei valutatori, vicenda già vissuta nell'anno 1999-2000.
Per questo motivo, secondo l'Anp, in fase di prima applicazione sperimentale della nuova procedura valutativa, oltre alla formazione dei valutati e dei valutatori, deve essere garantita:

  • la gradualità con riferimento agli aspetti retributivi:
  • la semplificazione delle procedure burocratiche e cartacee;
  • la partecipazione al procedimento del valutato, già a partire dalla definizione degli obiettivi;
  • l'istituzione di una Commissione bilaterale per l'«osservazione sull'andamento dei processi di valutazione» (art.10, CCNL/02), nonché per il «monitoraggio» annuale del sistema di valutazione dei dirigenti scolastici (art.27, comma 16, CCNL/02). Tale Commissione deve essere in grado di intervenire prontamente per correggere eventuali effetti distorsivi o abnormi.

D'altro canto, l'Anp ritiene che non si possa essere d'accordo sulla valutazione dei dirigenti (art. 27 del CCNL/02 sottoscritto da tutti i sindacati dell'area V) e, contemporaneamente, respingere tutte le ipotesi concrete di applicazione della norma contrattuale. Per parte nostra siamo favorevoli alla valutazione intesa come strumento per il miglioramento della qualità professionale dei dirigenti delle scuole e come misurazione della prestazione individuale. Siamo, pertanto, disponibili a sperimentare con la gradualità, le modalità e le garanzie richieste un primo modello di valutazione per l'anno scolastico 2003-04.
Se il testo definitivo che sarà presentato nell'incontro del 14 maggio prossimo risponderà alle nostre aspettative, siamo disponibili a firmare il verbale di concertazione, perché solo così saremo in grado di intervenire in sede di Commissione bilaterale per le correzioni che si rendessero necessarie in corso d'opera. Noi siamo disponibili, alle nostre condizioni, a sbloccare il meccanismo della valutazione consentendo sui criteri generali e, successivamente, a definire in sede di contrattazione integrativa la retribuzione di risultato per completare così il quadro retributivo dei dirigenti delle scuole.

 

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