comunicato stampa del 7 gennaio 2002
Fonte: sito web ANP
L'ARAN ha convocato per il 10 gennaio le
organizzazioni sindacali dei dirigenti scolastici, al fine di superare la
situazione di blocco determinatasi dopo il pre-accordo del 17 ottobre scorso.
Lo sblocco della situazione di impasse fino ad oggi protrattasi, rappresenta un
successo incontestabile della posizione di ferma coerenza tenuta dall'Anp
durante tutta la vicenda contrattuale, grazie all'energia con cui ha sempre
difeso gli interessi dei dirigenti di fronte ai diversi interlocutori politici
con i quali si è nel tempo confrontata.
Fin dall'inizio delle trattative, l'Anp ha infatti richiesto un'area autonoma
di contrattazione per i dirigenti delle scuole, separata dal comparto ed il
pieno allineamento retributivo alla retribuzione tabellare degli altri
dirigenti pubblici della stessa fascia.
Per conseguire questi risultati non ha esitato a rompere le inconcludenti
trattative della scorsa primavera ed ha posto, alla ripresa autunnale, alcune condizioni
irrinunciabili, sulla cui base è stato raggiunto il pre-accordo di ottobre.
Di fronte alle posizioni ingiustificatamente dilatorie della controparte
governativa, l'Anp-CIDA ha esercitato per intero e senza remore la sua azione
di pressione, prima attraverso la lettera del 7 dicembre al
Ministro Moratti, poi con la mobilitazione confederale del
17 dicembre e la richiesta
del tentativo di conciliazione del 20 successivo.
Solo grazie a quest'azione costante, la situazione si avvia oggi ad una
soluzione che dovrà essere pienamente coerente con le condizioni da noi sempre
enunciate e sostenute: quelle che altri hanno solo da qualche settimana
abbracciate, dopo averle a lungo osteggiate.
Un passo avanti si compie, rispetto al quale ci riserviamo ulteriori
valutazioni di merito. Siamo, però, consapevoli che la difesa del ruolo della
dirigenza pubblica richiederà attenzione vigile e sforzi ulteriori, a
cominciare dalla manifestazione
nazionale che la CIDA ha indetto per la fine del mese. In quella
circostanza tutti i dirigenti pubblici saranno uniti nella difesa del proprio
ruolo, di fronte al pasticcio
legislativo che si vorrebbe consumare con il ddl 1696. Se quel disegno, che
noi fortemente contrastiamo dovesse realizzarsi, i dirigenti delle scuole, al
pari di tutti gli altri, sarebbero ricondotti ad una condizione di netta
subordinazione e di vulnerabilità rispetto alle pressioni della politica, anche
attraverso il ricorso strumentale all'azzeramento di tutti gli incarichi già
conferiti ed alla conseguente precarietà dell'ufficio, consegnato all'arbitrio
dei vincitori di turno.
Questo disegno non deve passare: per contrastarlo, i dirigenti delle scuole
saranno presenti il 30 gennaio a Roma presso il teatro Brancaccio, per
rispondere insieme a tutti i dirigenti pubblici all'appello della CIDA, e dire
il loro no chiaro e deciso ad un'ipotesi distruttiva della loro dignità e della
loro funzione di garanzia nei confronti della libertà dei cittadini.
Convocazione
dell'Aran
7 gennaio 2002 |
Alle Confederazioni Alle Organizzazioni
sindacali CGIL/SNS - CISL/SCUOLA - UIL/SCUOLA - CONFSAL/SNALS - CIDA/ANP |
OGGETTO: Convocazione CCNL dirigenza
Area V.
I sindacati in
indirizzo sono convocati giovedì 10 gennaio 2002 alle ore 10.30 presso la sede dell'Aran
per il CCNL del personale dirigenziale dell'Area V.
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IL PRESIDENTE |