Fonte: sito web ANP –
6 febbraio 2002
Nella giornata di mercoledì 6 febbraio si è
tenuto un incontro, alla presenza del Sottosegretario On. Valentina Aprea, per
una prima informazione sulle procedure relative al reclutamento dei dirigenti
delle istituzioni scolastiche.
Questi, in sintesi, i principali elementi oggetto dell'informazione:
TEMPI DI EMANAZIONE DEI BANDI:
L'Amministrazione ha convenuto sulla necessità di emanare, nel più
breve tempo possibile e contemporaneamente, i due bandi (in base
all'emendamento alla finanziaria recentemente approvato, il bando per il
concorso riservato va indetto infatti separatamente rispetto a quello per
l'ordinario).
L'Amministrazione ha dato assicurazione che, espletate le necessarie formalità
tecnico-burocratiche, i bandi saranno emanati entro la fine del corrente
mese di febbraio.
TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLE VARIE FASI DEL “RISERVATO”:
1.
esame di ammissione : maggio-giugno 2002
2.
fase di formazione : quattro mesi, da luglio ad ottobre 2002
3.
conclusione del percorso concorsuale, con l'esame finale:
entro dicembre 2002
4.
immissione in ruolo: 1 gennaio 2003
TEMPI DI REALIZZAZIONE DELL' “ORDINARIO”:
1.
conclusione del percorso concorsuale: entro il 31 agosto 2003
2.
immissione in ruolo: 1 settembre 2003
SEDE DI ASSEGNAZIONE DEL PRIMO INCARICO DIRIGENZIALE AI VINCITORI DEL CONCORSO
"RISERVATO":
L'orientamento è quello di assegnare quale sede provvisoria del
primo incarico dirigenziale quella in cui ciascuno dei neo-dirigenti si troverà
ad essere già in servizio, dal 1° settembre 2002, quale
preside incaricato.
Nell'anno scolastico successivo verrà attribuita la sede
definitiva.
MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELLA FASE D'AMMISSIONE DEL “RISERVATO”:
Il sottosegretario ed i dirigenti ministeriali presenti all'incontro hanno
convenuto sull'opportunità d'individuare il colloquio - come più
volte richiesto dall'Anp e dal Conapi - quale prova d'ammissione per il
concorso “riservato”.
Si è,
inoltre, convenuto sulla validità dell'anno in corso per la
maturazione del triennio utile al perfezionamento del requisito di
partecipazione al concorso riservato ai presidi incaricati. Il Sottosegretario
Aprea ha assunto l'impegno di dare integrale applicazione all'Ordine del Giorno
approvato all'unanimità dalla Camera dei Deputati contestualmente
all'approvazione delle modifiche alla disciplina del reclutamento dei dirigenti
nel testo nella Finanziaria 2002.
* * *
Il presidente Rembado ha espresso apprezzamento per la
volontà di accelerare i tempi e di semplificare le procedure e ha manifestato
soddisfazione per l'emanazione congiunta dei due bandi. Ha quindi formulato
alcune puntualizzazioni (come, ad esempio, quella relativa alla necessità di
riconoscere al massimo, nella valutazione dei titoli per il concorso ordinario,
i crediti professionali maturati in qualità di presidi incaricati e/o collaboratori
vicari).
Al termine dell'incontro si è convenuto sulla necessità di svolgere un
ulteriore definitivo confronto di approfondimento nella giornata di mercoledì
13 febbraio p.v.
In vista della nuova riunione, l'Anp ed il Conapi presentano alcune proposte
che si impegnano a sostenere nel prossimo incontro:
·
compensazione regionale dei posti:
l'Amministrazione dovrà rendere noti i dati definitivi relativi alla
disponibilità dei posti, regione per regione, dopo i
pensionamenti che decorreranno dal 1 settembre 2002, raffrontati con il numero
dei triennalisti (ivi inclusi quelli che matureranno tale requisito nell'anno
in corso). In esito a tale comunicazione, Anp e Conapi si riservano di
richiedere eventuali interventi correttivi;
·
colloquio di ammissione al corso di formazione.
Il bando dovrà indicare una gamma di aree tematiche oggetto della
prova, all'interno delle quali verranno sorteggiate di volta in volta quelle da
proporre ai candidati. Ciascun candidato, nella trattazione degli argomenti
proposti, si riferirà alle proprie esperienze professionali, sulla base
di un “dossier”
appositamente predisposto;
·
prova scritta. L'eventuale prova scritta a suo
tempo indicata dal Consiglio di Stato come ineludibile, dovrà
essere rinviata al termine dell'intero percorso concorsuale e dovrà
vertere sui contenuti del corso stesso sotto forma di analisi e discussione di
casi professionali;
·
punteggi. Il punteggio d'ammissione al corso di
formazione dovrà essere determinato per il 50% dall'esito del
colloquio e per il 50% dalla valutazione dei titoli di servizio e culturali. Il
punteggio conclusivo, ovvero quello valido per l'inserimento nella graduatoria
finale dei vincitori, dovrà cumulare il punteggio di
ammissione (comprensivo dei titoli) con quello della prova d'esame, dosando
opportunamente il peso dei vari elementi, in modo da non conferire importanza
esclusiva o preminente ad uno solo dei momenti del percorso di reclutamento.