Ritardi nell'emanazione del bando di
concorso per dirigenti scolastici
Nota dell'Anp al ministro del MIUR
Fonte: sito web ANP - 28 marzo 2002
Oggi, 28 marzo 2002, il presidente dell'Anp, Giorgio Rembado, ha inviato al
Ministro Moratti la lettera che riportiamo per sollecitare l'emanazione dei
bandi di concorso per il reclutamento dei dirigenti delle scuole.
Roma, 28 marzo 2002
Al Ministro dell'Istruzione,
Università e Ricerca
Dott.ssa Letizia Brichetto Moratti
Viale Trastevere 76/a
00153 Roma
oggetto: ritardi nell'emanazione
del bando di concorso per dirigenti scolastici.
Come è noto alla S.V., la questione del concorso per il reclutamento dei
dirigenti scolastici è da tempo urgente ed indifferibile. Oltre 1.300 posti
sono attualmente coperti da personale precario, che spesso svolge tale incarico
da molti anni: e con il prossimo primo settembre il numero è destinato a
crescere di circa 800 unità, per effetto dei pensionamenti.
A fronte di tale situazione, è da molti mesi in corso il confronto con la
scrivente organizzazione sindacale, e con le altre rappresentative del
personale interessato, sui contenuti e l'articolazione delle prove concorsuali,
anche alla luce delle recenti innovazioni introdotte con la legge finanziaria.
L'Amministrazione aveva assunto formale impegno ad emanare i relativi bandi
entro lo scorso mese di febbraio; impegno confermato il 13 febbraio dal
Sottosegretario di Stato, on. Valentina Aprea, ed avvalorato da dichiarazioni
del Ministro in una successiva riunione con le OO.SS. il 21 febbraio. Tale
termine è poi slittato - ufficialmente per ritardi nella formalizzazione del
DPR autorizzativo del bando stesso - con ampie assicurazioni di concludere
comunque l'iter procedurale prima di Pasqua.
Apprendiamo adesso che manca tuttora il parere del Ministero dell'Economia,
richiesto oltre un mese fa, mentre notizie di stampa - che hanno generato
diffuso allarme fra gli interessati - prefigurano ulteriori rinvii collegati
alla presunta necessità di ultimare le operazioni di conferimento e mutamento
di incarico ai dirigenti già in servizio. Se tale ultima notizia fosse vera, il
rinvio sarebbe dell'ordine di diversi mesi, con l'effetto di rendere del tutto
inutile lo snellimento delle procedure introdotto dalla legge finanziaria e di
rinviare ancora di un anno la soluzione del problema.
Questa organizzazione vuole ritenere che tali indiscrezioni rappresentino
unicamente un infortunio giornalistico e che non rappresentino in alcun modo il
pensiero dell'Amministrazione: in caso contrario, ci si troverebbe di fronte ad
un problema molto grave, nel metodo non meno che nel merito (attraverso la
reiterata e sistematica disinformazione nei confronti delle OO.SS).
Nel porci in attesa di una sollecita smentita nei fatti, è gradita l'occasione
per porgere distinti saluti.
Giorgio Rembado
Presidente nazionale Anp