Rappresentatività
e aree dirigenziali: incontro all'ARAN
Fonte:
sito web ANP – 25 giugno 2003
Si
è tenuta oggi - presso l'ARAN - la riunione di
insediamento per l'avvio dei lavori del nuovo
Comitato Paritetico ex art. 43 del D.Lgs.165/01,
nella sua articolazione specifica per le aree
dirigenziali. Compito del Comitato è la
certificazione della rappresentatività dei
sindacati, in base alle deleghe ed ai voti
riportati nelle elezioni delle RSU.
Come si sa, per quanto riguarda la dirigenza il
dato da accertare è solo quello riferito alle
deleghe rilasciate alle organizzazioni sindacali,
dal momento che la maggioranza delle
Confederazioni non ha ritenuto di costituire le
RSU dei dirigenti. Si prevede che il Comitato
espleterà questo compito entro la prima metà di
ottobre 2003. La rappresentatività sarà
computata con riferimento alla data del
31.12.2002. Fin qui niente di nuovo.
L'informazione più rilevante, fornita nel corso
della riunione dal direttore del Servizio di
contrattazione 1, dott.ssa Silvana Dragonetti,
riguarda la definizione delle aree dirigenziali,
che hanno una grande importanza per il calcolo
della rappresentatività.
In particolare, ha reso noto che il Comitato di
Settore, come
richiesto dalla CIDA pochi giorni fa, dovrebbe
integrare - il prossimo 2 luglio - l'Atto di
indirizzo ed indicare nuovi criteri per la
definizione delle aree di contrattazione, che
tengano conto, tra l'altro, dei profili
dirigenziali e delle novità in materia di
contrattazione per le aree dirigenziali introdotte
dall'art. 7, comma 4 della Legge n.145/02 (legge
Frattini), laddove dispone che «i
professionisti degli enti pubblici, già
appartenenti alla X qualifica funzionale, i
ricercatori e i tecnologi degli enti di ricerca,
compresi quelli dell'ENEA, costituiscono, senza
alcun onere aggiuntivo di spesa a carico delle
amministrazioni interessate, unitamente alla
dirigenza, in separata sezione, un'area
contrattuale autonoma, nel rispetto della
distinzione di ruolo e funzioni».
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