Attuazione
della riforma: incontro su IFTS ed EDA
Fonte:
sito web ANP – 25 giugno 2003
Si
è tenuto oggi - presso il MIUR - il previsto
incontro con le confederazioni e con le
organizzazioni sindacali su EDA (Educazione
degli Adulti) e IFTS (Istruzione e
Formazione Tecnica Superiore).
L'incontro è stato presieduto dal Sottosegretario
Sen. Maria Grazia Siliquini, che ha messo in
evidenza l'impegno del Governo per lo sviluppo
degli interventi nei due ambiti, con la
prospettiva di costruire un quadro legislativo
specifico di riferimento nel quale sviluppare un
vero e proprio sistema che riorganizzi le
iniziative finora attuate. Il nuovo scenario che
si è determinato con la modifica del Titolo V
della Costituzione e con l'andata a regime del
D.lgs. 112/98, impone di rivedere alcuni aspetti
delle esperienze attivate, ponendo particolare
attenzione ai percorsi di integrazione tra i
diversi soggetti chiamati a progettare e ad
attuare gli interventi.
Con l'occasione è stato presentato il testo della
bozza di Direttiva concernente le “Linee
guida per il potenziamento delle competenze di
base degli adulti” che avrà vigenza nei
prossimi tre anni e che costituisce il punto di
partenza per la riorganizzazione del sistema di
educazione degli adulti.
E' stato inoltre comunicato l'importo dei
finanziamenti per l'EDA per il 2003 – 2004:
- nell'ambito del bando misura 6 del PON, per il
2003 sono previsti 8.053.000 euro; per il 2004,
6.743.000 euro;
- sul fondo della Legge 440/97 sono previsti circa
9.500.000 euro;
- per la formazione dei docenti sono previsti
circa 270.000 euro.
La delegazione Anp/CIDA, nel ribadire l'interesse
per la sistematizzazione dei percorsi di EDA e
di IFTS (che dovrebbero trovare spazio all'interno
della decretazione delegata per l'attuazione della
Legge 53/2003), ha rilevato la necessità di
perseguire politiche di integrazione sui
territori, dovuta alla pluralità di soggetti che
- per legge - si occupano dei temi in discussione.
Se solo si prende ad esempio l'EDA, si nota che il
DPR 275/99 (Regolamento dell'autonomia)
attribuisce alle scuole autonome la possibilità
di proporre iniziative in coordinamento con gli
enti locali, nell'ambito dell'ampliamento
dell'offerta formativa e che gli stessi centri
EDA hanno sede nelle scuole (dove devono restare)
a testimonianza delle possibili pluralità e
ricchezza dell'offerta medesima. Ciò consente di
valorizzare le iniziative di rete, il confronto
sui territori, l'interscambio di funzioni tra
soggetti diversi: dalla lettura dei bisogni del
territorio e degli utenti, alla progettazione ed
all'effettuazione dei percorsi formativi.
Tutte le problematiche affrontate oscillano tra la
necessità di costruire un quadro di riferimento
nazionale e quella di rispondere a bisogni molto
differenziati tra loro. Per questo è importante
lo strumento del monitoraggio e della valutazione
delle attività intraprese, in quanto, in
particolare per gli IFTS, si evidenziano
situazioni differenziate nelle diverse regioni, il
che richiede una politica di riequilibrio
territoriale sui diversi aspetti, dalla
costruzione dei partenariati, allo sviluppo ed
all'attivazione dei progetti.
L'Anp – CIDA si è comunque riservata di
approfondire i temi proposti mediante l'analisi
della documentazione consegnata durante
l'incontro, relativa anche al monitoraggio e
valutazione dei percorsi IFTS 2000/2001 e
dell'offerta formativa dei Centri Territoriali
Permanenti.
Daremo conto su questo sito degli sviluppi
ulteriori sull'argomento.
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