Richiesta della
procedura di raffreddamento e conciliazione
Fonte: sito web ANP - 21 dicembre
2001
La Federazione Nazionale Dirigenti Funzione
Pubblica ha inviato ieri, 20 dicembre 2001, ai Ministeri competenti la prevista
richiesta di conciliazione ed arbitrato che deve precedere ogni proclamazione
di sciopero.
Per completezza di informazione riportiamo integralmente il testo della lettera.
FAX 06 4881073 |
FEDERDIRIGENTI FUNZIONE PUBBLICA |
Prot. n. 331/01
Roma, 20 dicembre 2001
|
AL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI AL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA ED IL COORDINAMENTO
DEI SERVIZI DI INFORMAZIONE E SICUREZZA AL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE e, p.c. ALL’ARAN |
OGGETTO: Proclamazione stato di
agitazione della dirigenza pubblica e richiesta di procedura di raffreddamento
e conciliazione ex art. 2, c. 2, L. 146/90, come modificata dalla L. 83/00.
Gli organi della scrivente
Organizzazione, riunitisi il 17 c.m. hanno dichiarato lo stato di agitazione
della dirigenza rappresentata ed hanno programmato una giornata di sciopero.
Pertanto questa Federazione in nome proprio e per conto delle Associazioni
federate, rappresentate per delega, chiede l’avvio della preventiva procedura
di raffreddamento e di conciliazione di cui all’art. 2, comma 2 della Legge
146/90, come modificata dalla Legge 83/00 e con le modalità previste dalla
Delibera del 1° giugno 2000 della Commissione di Garanzia per l’Attuazione
della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali.
Le ragioni dello sciopero sono determinate
sostanzialmente dalle seguenti motivazioni :
1.
modifica
delle proposte contenute nel disegno di legge di riordino della dirigenza
pubblica (atto Camera 1696) che tendono ad annullare i patti collettivi ed
individuali sottoscritti con i dirigenti;
2.
inidoneo
finanziamento dei contratti collettivi nazionali di lavoro 2002/2003 della
dirigenza;
3.
mancata
firma del CCNL per i dirigenti dell’area V, tali dal 1° settembre 2000 e privi
di specifica disciplina contrattuale, e richiesta del rispetto degli impegni
assunti dal Governo all’atto della sigla del preaccordo del 17.10.2001;
4.
mancata
stipula del CCNL dei dirigenti dipendenti dalle Regioni e dalle Autonomie
locali;
5.
ritardo
nelle trattative per definire i CCNL quadriennio 1998/2001 per i dirigenti degli
Enti disciplinati dall’art. 70, 4° comma, del decreto legislativo 165/2001.
Distinti saluti
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GIORGIO
REMBADO Aree di intervento Sind. dei Dirigenti degli
Org. a rilevanza costituzionale - Sind. dei Dirigenti Ministeriali - Sind.
dei Dirigenti degli Enti Pubblici non economici - Sind. Dirigenti Regionali e
degli Enti Locali - Sind. dei Dirigenti delle Aziende ad ordinamento autonomo
- Sind. dei Dirigenti del Servizio Sanitario Nazionale - Sind. dei Dirigenti
degli Enti di Ricerca - Sind. dei Dirigenti della Scuola - Sind. dei
Dirigenti delle Università - Sind. dei Dirigenti degli Enti Pubblici di
Trasporto - Sind. dei Dirigenti in Pensione |