LA CIDA INDICE LO STATO DI AGITAZIONE DI TUTTA DIRIGENZA PUBBLICA

Manifestazione a Roma e sciopero il 30 gennaio

Fonte: sito web ANP - 20 dicembre 2001

La Giunta esecutiva della Federdirigenti Funzione Pubblica CIDA, con il pieno e convinto appoggio dell'Anp, il 17 dicembre scorso all'unanimità ha deliberato lo stato di agitazione di tutta la dirigenza pubblica. E' stata prevista una manifestazione nazionale con una giornata di sciopero per il 30 gennaio in caso di fallimento del tentativo obbligatorio di conciliazione, da condurre presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, dal momento che l'azione di sciopero riguarda i dirigenti di tutte le amministrazioni pubbliche. Riportiamo di seguito il comunicato stampa del presidente della CIDA F.P., Giorgio Rembado.
Lo stesso comunicato si può scaricare anche in formato PDF.


CIDA
FEDERDIRIGENTI FUNZIONE PUBBLICA

Prot. n. 329/01
Roma, 17 dicembre 2001

COMUNICATO

 

La Giunta esecutiva della Federazione si è riunita oggi per un esame della situazione politico-sindacale sia con riferimento ai provvedimenti legislativi in corso di approvazione e sia allo stato delle trattative riguardanti alcune aree dirigenziali ancora in sofferenza nonostante l'approssimarsi del 31/12/01 data della scadenza naturale dei contratti che sarebbero dovuti già essere sottoscritti.

Da parte di tutti i componenti è stato stigmatizzato il comportamento del Governo che con le modifiche già approvate dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera al Disegno di Legge sul riordino della dirigenza statale intende in pratica sopprimere “ope legis” tutti i patti sottoscritti con i CCNL e i contratti individuali, nonché operare di fatto un affievolimento se non azzeramento della funzione sindacale delle rappresentanze della dirigenza, per la quale con il ritardo nella sottoscrizione di molti CCNL in fase di rinnovo o addirittura per l'area della dirigenza scolastica prive di disciplina contrattuale, dimostra in pratica nessuna considerazione.

Per queste ragioni alle quali se ne aggiungono altre di uguale importanza la Giunta esecutiva ha deliberato lo stato di agitazione della categoria ed ha approvato una manifestazione nazionale con una giornata di sciopero da effettuare, qualora il tentativo obbligatorio di conciliazione non produca frutti, il 30 gennaio 2002.

Dato il particolare momento politico esterno e la fase di riorganizzazione interna, la Giunta ha invitato gli organi della Federazione a rimanere in carica e a convocare il Consiglio Federale entro il 30/06/02 con le proposte di modifiche statutarie tese ad armonizzare le nostre regole con quelle confederali e con le nuove realtà derivanti dal complesso panorama delle relazioni sindacali in essere ed in divenire.

Con l'occasione ho il piacere di comunicare che sono entrati a far parte della Federazione il SINPREF – Associazione Sindacale dei Funzionari Prefettizi – ed il SNDMAE – Sindacato Nazionale Dipendenti Ministero Affari Esteri – che sono rappresentanti esclusivi delle rispettive categorie allargando, con ciò, la dirigenza pubblica della CIDA che si ispira ai valori dell'autonomia dirigenziale ed alla gestione delle Pubbliche Amministrazioni in termini di efficienza, efficacia ed economicità che solo una dirigenza qualificata, competente, professionale e valorizzata può tradurre in azioni concrete.

Colgo l'occasione per formulare i più sinceri auguri di buone feste e felice anno nuovo.

Cordiali saluti.

GIORGIO REMBADO
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PRESIDENTE