Convenzioni
CONSIP
Lettera dell'ANP al MIUR
Fonte:
sito web ANP - 19 febbraio 2003
Il presidente dell'Anp, Giorgio
Rembado, ha scritto oggi una lettera al Capo di
Gabinetto, al Capo Dipartimento, al Direttore del
Servizio per gli affari economico-finanziari e al
Direttore del personale del MIUR per fare il punto
sulla situazione determinata dall'art.24 della
Legge Finanziaria per il 2003.
Ha inviato una lettera
di contenuto analogo anche al Presidente della
Corte dei conti.
Trascriviamo di seguito le due lettere.
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associazione
nazionale dirigenti e alte professionalità
della scuola
ADERENTE ALL'ESHA
EUROPEAN SCHOOL HEADS ASSOCIATION
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Roma,
19 febbraio 2003
Al Capo di Gabinetto MIUR
Avv. Michele Dipace
Al Capo Dipartimento MIUR
Dott. Pasquale Capo
Al Direttore del Servizio per
gli Affari Economico-Finanziari
dott. Maria Domenica Testa
Al Direttore del Personale
Dott. Antonio Zucaro
Viale Trastevere 76/a 00153 Roma
oggetto: Convenzioni CONSIP
(rif. art.24 legge finanziaria 2003)
Come è noto alle SS.LL., l'art.
24 della legge finanziaria per il 2003 estende il
campo di applicazione della preesistente normativa
in materia di acquisti di beni e servizi da parte
delle pubbliche Amministrazioni, vincolandole ad
avvalersi delle convenzioni stipulate dalla CONSIP
ed introducendo un regime sanzionatorio
particolarmente stringente a carico dei dirigenti
che non si attenessero a tali indicazioni.
Tale innovazione, che coinvolge
anche le istituzioni scolastiche, rappresenta per
queste una ulteriore ingiustificata
penalizzazione. Le risorse finanziarie assegnate -
per effetto dei ripetuti tagli deliberati - sono
state ridotte in due anni a poco più della metà
di quelle assegnate nel 2001: e, in aggiunta, non
è neppure possibile utilizzarle al meglio
attraverso la ricerca sul mercato di fornitori a
prezzi più economici di quelli previsti dalle
convenzioni CONSIP. Ci si chiede, inoltre, quale
potrà essere il senso del controllo di gestione
sull'operato dei dirigenti delle scuole, cui le
risorse vengono costantemente ridotte (senza che
sia consentito far ricorso all'autonomia
finanziaria) ed ora viene anche imposto di
utilizzarle per gli acquisti in regime di
sostanziale monopolio.
L'Anp ha fin qui cercato, senza
ottenere risposta, di ottenere un chiarimento
amministrativo che consentisse almeno di
considerare i prezzi CONSIP come punti di
riferimento per una ricerca sul mercato di offerte
più convenienti. Sembrerebbe anzi che un parere
informale dell'Ufficio Legislativo, mai reso
ufficialmente noto, si esprima in senso
radicalmente contrario. Di fronte a tale
situazione, che rappresenta un ulteriore attacco
all'autonomia delle scuole ed una ingiustificata
compressione del ruolo dei loro dirigenti, non può
ulteriormente mantenere la linea del riserbo fin
qui seguita.
Rende quindi noto di aver
pubblicato sul proprio sito - in data 18 febbraio
- il comunicato che qui si allega, con il quale
invita i dirigenti delle scuole ad esperire
comunque una gara al ribasso rispetto ai prezzi
CONSIP prima di procedere agli acquisti; a
chiedere l'autorizzazione della Corte dei Conti ad
acquistare sul mercato in caso di prezzo più
favorevole; e, in caso di diniego, ad attenersi
alla legge finanziaria acquistando tramite CONSIP,
inoltrando in pari tempo alla magistratura
contabile un esposto per danno erariale a carico
di persona da individuare.
La presente iniziativa viene
assunta sia a tutela dei dirigenti delle scuole
che degli interessi della Amministrazione, che non
può non essere interessata all'economicità di
gestione, all'efficienza ed alla efficacia delle
istituzioni scolastiche, all'imparzialità nei
confronti dei fornitori ed al buon andamento
complessivo delle proprie strutture periferiche.
E' gradita l'occasione per
porgere distinti saluti.
Giorgio
Rembado
Presidente nazionale Anp
allegato: comunicato
pubblicato sul sito Internet dell'Anp il 18
febbraio 2003
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