Come previsto, oggi si č tenuto presso l'Aran il primo incontro negoziale in
applicazione del Titolo 5 (Disposizioni per le scuole italiane all'estero),
art.48 (Sequenza contrattuale), del CCNL dei dirigenti Area V, per stabile le
norme relative all'invio dei dirigenti delle istituzioni scolastiche all'estero
a partire dall'anno scolastico 2002-2003.
Si č trattato di un incontro importante, in quanto č servito a chiarire tempi e
procedure della sequenza contrattuale.
Il prossimo incontro, che potrebbe gią essere risolutivo, č previsto per il 26 o
28 febbraio 2002 con la presenza anche delle delegazioni del MIUR e del MAE.
Sul piano dei contenuti, la bozza presentata dall'Aran ha bisogno di un lavoro
di revisione sulla base di alcune indicazioni fornite oggi dall'Anp.
In particolare occorre:
o
definire meglio le relazioni sindacali con il MAE,
prevedendo in ogni caso l'informazione preventiva sui criteri adottati dal
Direttore Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale per
l'individuazione dei dirigenti da destinare all'estero;
o
garantire l'autonomia professionale e gli spazi di
flessibilitą del dirigente, fermo restando che l' «atto bilaterale di natura
privatistica» stipulato con il Direttore Generale deve salvaguardare i colleghi
all'estero dalle continue intromissioni di altre figure;
o
ridefinire le due fasce (scuola di base e secondaria
superiore) tenendo conto anche dell'evoluzione in atto circa il riordino dei
cicli e dei cambiamenti (legislativi e contrattuali) intervenuti sul profilo
del dirigente scolastico, con la previsione per i dirigenti attualmente in
servizio della possibilitą di concorrere per l'attribuzione di posti di
entrambe le fasce