Indennità
di direzione, quota variabile
Fonte:
sito web ANP – 10 luglio 2003
L'Anp ha inviato
oggi una lettera alla Dott.ssa Testa, Direttore
generale del Servizio per gli Affari
economico-finanziari del MIUR, per chiedere il
rispetto delle norme contrattuali vigenti in
materia di retribuzione dell'indennità di
direzione (quota variabile) dovuta ai presidi
incaricati, ai docenti vicari che sostituiscono il
capo di istituto e ai docenti vicari delle scuole
in reggenza.
Siamo in presenza del solito scaricabarile: il
Servizio per gli Affari economico-finanziari
sostiene di aver assegnato agli Uffici Scolastici
Regionali i fondi necessari (quantomento - ma non
basta - fino al 31.12.2002), mentre alcuni USR
negano di averli ricevuti e pertanto non li
suddividono, secondo necessità, alle istituzioni
scolastiche.
Riportiamo di seguito il testo della lettera.
associazione
nazionale dirigenti
e alte
professionalità della scuola
ADERENTE ALL'ESHA
EUROPEAN SCHOOL HEADS ASSOCIATION
|
Roma, 10 luglio
2003.
DOTT.SSA MARIA
DOMENICA TESTA
DIRETTORE SERVIZIO PER GLI AFFARI
ECONOMICO-FINANZIARI
MIUR
VIALE TRASTEVERE 76/A
00153 ROMA
e p.c. DOTT. PASQUALE CAPO
DIRETTORE DIPARTIMENTO PER I SERVIZI NEL
TERRITORIO
E LO SVILUPPO DELL'ISTRUZIONE
MIUR
VIALE TRASTEVERE 76/A
00153 ROMA
OGGETTO:
Indennità di direzione, quota variabile.
Risulta a questa
Associazione che in molte regioni gli Uffici
Scolastici non hanno provveduto ad accreditare
alle scuole i fondi necessari per liquidare
l'indennità, di cui all'oggetto, agli aventi
diritto: presidi incaricati, docenti vicari che
sostituiscono il capo di istituto, docenti vicari
delle scuole in reggenza.
Con la presente si
chiede di assumere le opportune iniziative in
merito.
Distinti saluti.
Il Presidente
Nazionale
Giorgio Rembado
|