COMUNICATO DELLA SEZIONE ANDIS DI LECCE SULLA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI

 

L’Assemblea straordinaria dei soci e simpatizzanti ANDIS, riunita il giorno 6 dicembre 2000

V I S T E

le CC.MM. n° 312 del 21 dicembre 1999, n° 18 del 18 gennaio 2000, n° 123 del 19 aprile 2000 applicative dell’art. 41 del CCNI del 31 agosto 1999

P R E S O A T T O

degli esiti della valutazione, relativi all’anno scolastico 2000, comunicati ai Dirigenti Scolastici dal Sovrintendente Regionale Scolastico di Puglia

C O N F E R M A T O

che il sistema di valutazione dei Dirigenti Scolastici, così come configurato dalla normativa vigente, è assolutamente inadeguato a cogliere e valutare in maniera oggettiva la realtà delle singole scuole

R I T E N U T A

la modulistica fornita per la raccolta dei dati concettualmente inaccettabile, eccessivamente rigida, formalmente schematica

S T I G M A T I Z Z A T I

i comportamenti dei nuclei di valutazione che hanno disatteso quanto previsto nel punto 2.1, terzo capoverso, della C.M. 18 del 18/1/2000 e della C.M.123 del 19/4/2000,

R E S P I N T A

ogni motivazione giustificativa dell’operato degli stessi nuclei, addebitata a limiti di tempo entro cui concludere i lavori senza considerare gli effetti demotivanti di una valutazione non oggettiva

V A L U T A T I

in prima istanza i dati emergenti dalle valutazioni individuali attribuite e riscontrati in essi elementi interni contraddittori ed elementi esterni valutativi estremamente discordanti tra i diversi nuclei

R I V E N D I C A

un coinvolgimento più partecipato, dei Dirigenti Scolastici, nelle varie fasi valutative

P R O P O N E

una selezione più rigorosa nella composizione dei nuclei di valutazione, che sia condivisa e valida per tutto il territorio nazionale

A U S P I C A

un nuovo sistema di valutazione legato ad una valutazione di sistema che, oltre ad avere i caratteri del rigore scientifico, della attendibilità e della prevalenza della qualità sulla quantità,

    1. consenta di assumere come oggetto di valutazione non solo il "dichiarato" ma anche l’agito e il percepito ;
    2. imponga la effettuazione di successivi riscontri oggettivi presso le istituzioni scolastiche al fine di rilevare la rispondenza delle azioni ai procesi dichiarati;
    3. preveda, nel corso dell’azione valutativa, un confronto con gli stessi Dirigenti sulle sui dati emersi;
    4. stabilisca, a priori, garanzie sia per i valutatori sia per i valutandi

C H I E D E

  1. agli organi della Amministrazione Centrale, ove non fossero raccolti elementi tali da invalidare l’operato dei nuclei di valutazione, di considerare solo la opportunità di intendere i risultati valutativi, a.s. 1999/2000, come prova testimoniale di un sistema ancora da ridisegnare e per nulla influente sia sul riconoscimento dei crediti sia sugli effetti economici, nell’ambito del contratto che disciplinerà la dirigenza scolastica;
  2. che nel definire la futura "retribuzione di risultato", per sua natura strettamente legata agli esiti, sia garantita a tutti i Dirigenti la possibilità di accedervi, prevedendo eventalmente la ripartizione proporzionale delle risorse a tale istituto destinate.

Il presente o.d.g. letto ed approvato alla unanimità, viene inviato al Ministro della Pubblica Istruzione, al Direttore generale dell’istruzione di scuola media di 2° grado, al Sovrintendente

scolastico della Regione Puglia, ai Segretari dei sindacati confederali nazionali, regionali e provinciali, al Segretario nazionale e provinciale del sindacato autonomo S.N.A.L.S., al Segretario del sindacato A.N.P., al Presidente nazionale A.N.DI.S , al Presidente del coordinamento dell’A.N.DI.S.-Regione Puglia-

Lecce, 06.12.2000

IL PRESIDENTE PROVINCIALE

Dott.ssa Giovanna Perrella

Torna a INDICE