CONTRATTO AREA QUINTA
CONCLUSO IL CONFRONTO CON IL GOVERNO
Comunicato ANDIS – Fonte Sito web
Alle ore 13 del 28 marzo 2001 si è concluso il confronto con il Governo per
la definizione delle risorse finanziarie da assegnare al contratto della 5^
area della dirigenza.
Agli incontri è stato sempre presente il Ministro della Funzione Pubblica
Bassanini e il 26/3 anche il Ministro della Pubblica Istruzione De Mauro.
Le delegazioni dei sindacati, CGIL CISL UIL SNALS e ANP, sono state
rappresentate ai massimi livelli, cosi come la delegazione governativa che,
oltre ai ministri, era composta dai capi di gabinetto dei ministeri della
Funzione Pubblica e della Pubblica Istruzione e da alti dirigenti del ministero
del Tesoro.
L'ANDIS ha partecipato a tutti gli incontri.
SITUAZIONE
Il Governo ha posto sul tavolo contrattuale:
·
ulteriori 40 miliardi, ritenuti come sforzo massimo e
definitivo;
·
l'impegno ad equiparare dall'1.1.2002 la posizione
stipendiale dei dirigenti scolastici a quella dei dirigenti dell'area 1^,
inserendo sia nel DPEF di giugno che nella prossima finanziaria gli impegni di
spesa necessari;
·
la disponibilità a migliorare l'atto di indirizzo per
quanto riguarda la parte normativa.
SOMME ASSEGNATE AL CONTRATTO
§ quota legge finanziaria 200 mld
§ quota integrativa 40 mld
totale 240 mld
§ detrazione per oneri riflessi -
66,56 mld
quota lordo dipendente 173,44 mld
Vanno poi aggiunte
§ quota inflazione programmata ccnl già siglato 8,6 mld
§ quota inflazione programmata area 5^ 18,5 mld
totale risorse 200,54 mld
Considerato che al momento l'organico dei dirigenti scolastici è di 10.724
unità, le risorse consentono aumenti medi lordi pro capite di L. 18.700.112
annue con un incremento medio mensile per 13 mensilità di L. 1.438.470 lorde,
pari a circa L. 850.000 nette mensili.
A quanto prima va ancora aggiunta la quota di 10,839 miliardi, cifra lordo
dipendente dei 15 miliardi per la valutazione non utilizzati nell'a.s.
1999/2000 e che saranno ripartiti secondo criteri ancora da definire.
PROSPETTIVE
Il Ministro Bassanini si è impegnato a integrare l'atto di indirizzo
all'ARAN entro tempi brevissimi e, non appena il nuovo "atto"
giungerà a destinazione, riprenderanno le trattative.
La riapertura del tavolo contrattuale con l'ARAN è fortemente attesa perché
in tale sede si verificheranno le varie posizioni e quindi la possibilità di
arrivare ad una rapida conclusione.
Le posizioni dei sindacati rappresentativi sono al momento diversificate in
quanto CGIL, CISL e UIL, pur preannunciando ulteriori verifiche in sede ARAN,
hanno dichiarato la disponibilità ad accogliere le proposte del Governo in
particolare per quanto riguarda l'impegno dello stesso ad equiparare la
retribuzione dei dirigenti scolastici a quella degli altri dirigenti dello
stato a decorrere da 1°.1.02; lo SNALS ha chiesto ulteriori garanzie sulla
parte normativa; l'ANP si è dichiarata del tutto insoddisfatta dell'offerta
governativa.
CONSIDERAZIONI DELL'ANDIS
La situazione di incertezza e di disagio che vivono i dirigenti scolastici
italiani a seguito della perdurante assenza del contratto non può durare
all'infinito.
La mancanza della fondamentale legislazione pattizia rende sempre più
precario l'esercizio della professione con danno gravissimo per la scuola.
La mancata chiusura del contratto entro tempi brevissimi rischierebbe di
mantenere i colleghi in una pericolosa situazione di stallo ancora per tanto
tempo e con esiti imprevedibili.
Siamo pertanto convinti, e ci impegneremo in tal senso, che il contratto
vada siglato al più presto e con il maggior vantaggio possibile per i dirigenti
scolastici e per la scuola dello Stato.