LETTERA DEL
PRESIDENTE ANDIS ROSSINI AL MINISTRO MORATTI
Fonte: Sito
web ANDIS
Sig. Ministro
dell'Istruzione
Nella prima pagina del Sole 24 ore di ieri 25 luglio è comparsa la
notizia secondo la quale sarebbero state reperite ulteriori risorse, nella
misura di 160 miliardi, da assegnare al contratto dei dirigenti scolastici
Immaginerà che la cosa ha destato molto interesse all'interno di
una categoria che aspetta da tempo la definizione del suo primo contratto.
Non avendo letto smentite sulla stampa odierna mi sento autorizzato
a ritenere fondata la notizia e, ovviamente, a rallegrarmene.
Purtroppo, come ebbi già modo di rappresentarLe nell'incontro
dell'11 u.s., il clima che si vive all'interno della nostra categoria non è
certamente tranquillo e Le ribadisco che la cosa non può non destare seria
preoccupazione per l'avvio del prossimo anno scolastico, che invece vogliamo
contribuire a rendere sereno e privo di asprezze.
Apprendere, pertanto, anche se solo da indiscrezioni
giornalistiche, ma comunque da una testata indiscutibilmente autorevole, che il
Ministro dell'Istruzione è pronto a riconoscere in maniera certamente più
"concreta" il ruolo dei dirigenti scolastici, mi riempie di
soddisfazione perché vedo improvvisamente avvicinarsi un obiettivo, da noi
fortemente voluto, anche a costo di qualche sacrificio, quale la chiusura del
nostro contratto, che invece pareva allontanarsi.
Spero non si tratti però, del lancio di un "ballon
d'essai", con l'intento, non certamente da Ella voluto, di provocare le
reazioni da verificare e valutare poi sul piano politico e sindacale.
E' inevitabile che qualcuno reagirà associando a quella dei
dirigenti scolastici la situazione dell'intero personale della scuola,
chiedendo quindi integrazioni per tutti, ma non ritengo possa essere questa la
strategia giusta perché, pur riconoscendo il diritto di tutti a retribuzioni di
livello "europeo", la posizione dei dirigenti scolastici, divenuti a
tutti gli effetti dirigenti dello Stato, deve essere affrontata, ovviamente nel
rispetto delle regole, in maniera specifica e differenziata nel comparto scuola
e in maniera non dissimile dalla dirigenza dell'area 1.
Mi permetto di chiederLe, allora, Sig. Ministro, ogni
rassicurazione in proposito con l'auspicio che entro la prossima settimana la
situazione possa definitivamente sbloccarsi con un ritorno, questa volata
conclusivo, al tavolo contrattuale.
Mi permetto ancora di osservare che a questo punto ogni frenata o,
peggio, marcia indietro, avrebbe un effetto devastante nella categoria e nella
scuola; ma sono certo che questa volta non ci saranno né frenate, né marce
indietro.
Con viva cordialità gradisca i sensi della mia stima..
Roma 26.7.01
Il Presidente
Nazionale
Armando
Rossini