Sindacato,
Dirigenti scolastici, Organici: una lettera
importuna e inopportuna
Fonte: sito web
Andis - 20 febbraio 2003
Pubblichiamo un
caso di "malaburocrazia" che
vede protagonista, a Venezia, un intero
schieramento sindacale impegnato a complicare con
il più arrogante burocratismo la già bastevole
complessità della contrattazione interna
d'istituto
Un
caso di malaburocrazia
A tutti i
Dirigenti Scolastici delle istituzioni Scolastiche
della Provincia di Venezia
Oggetto:
organici personale Docente e ATA Informativa
Sindacale (D.M. 331/98 – C.M. del 30.07.1999 L.
28.12.2001, art. 27; L. 27.12.2002 art. 35)
In
questi giorni pervengono alle scriventi OO.SS. i
dati delle iscrizioni alle classi prime di codesti
istituti.
Nel
prendere atto di questa prima, parziale
informazione, sottolineato che "la proposta
di formazione delle classi e di determinazione
degli organici della scuola…" è materia di
informazione preventiva nelle relazioni sindacali
a livello di singola scuola (art.6 CCNL /99), le
sottoscritte OO.SS. ritengono di dover
puntualizzare, al fine di evitare possibili nuovi
contenziosi, qual’ è il corretto iter per la
determinazione degli organici:
Si determina il
numero delle iscrizioni alle classi prime, anche
tenendo conto del tasso di ripetenza, e si
definiscono le caratteristiche e il numero delle
ore di insegnamento di ciascuna disciplina (le
entità orarie dei curricoli obbligatori) relativi
all’ordine e al grado della scuola.
Acquisiti
questi dati oggettivi il dirigente scolastico sente
gli organi collegiali per valutare insieme ad
essi:
le esigenze del
piano dell’offerta formativa;
le specificità
del contesto territoriale, particolarmente se si
tratta di zone montane o di isole;
le condizioni
di funzionamento della singola scuola;
la necessità
di garantire interventi a sostegno degli alunni in
particolari situazioni (dunque portatori di
handicap, alunni extracomunitari, ragazzi
"difficili" …).
Poi
il dirigente formula la proposta di organico,
della quale informa la R.S.U., le OO.SS., gli
organi collegiali e i lavoratori; successivamente
le inoltra al direttore generale regionale.
Tanto
le scriventi segreterie provinciali dovevano, per
favorire corrette relazioni sindacali.
Mestre,
10 febbraio 2003
Le
Segreterie Provinciali Venezia
CGIL
– CISL – UIL Scuola e SNALS
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