Alle ore 20,30 di oggi 6 marzo 2001, è stata sospesa la trattativa per il primo contratto di lavoro dei dirigenti scolastici, in quanto le risorse finanziarie dichiarate disponibili non sono assolutamente sufficienti ad allineare il contratto dei dirigenti scolastici alla dirigenza pubblica.

L'ARAN si è riservata di sollecitare ulteriormente il Governo per un'integrazione dell'atto di indirizzo, in maniera da adeguare le disponibilità finanziarie alle necessità dell'area della dirigenza scolastica.

La sospensione rappresenta un atto gravissimo, ma necessario, perché non è assolutamente ipotizzabile che il Governo contraddica se stesso, enunciando, nell'atto di indirizzo, la perfetta equiparazione della dirigenza scolastica alla dirigenza pubblica, compresa la parte economica, ma non assicurando, poi, la relativa copertura.

L'ANDIS ripetutamente aveva segnalato l'assoluta inadeguatezza dei 200 miliardi stanziati nella finanziaria, anche perché in realtà i 200 mld sono solo teorici, perché sulla cifra agisce una ritenuta alla fonte di 38,38% in conto Tesoro, che di fatto riduce la cifra a circa 123 mld.

E' auspicabile, comunque, che la sospensione non significhi rottura e che al più presto, definita la parte economica, si possa tornare al tavolo.

Al Ministro della Funzione pubblica

Al Ministro della Pubblica Istruzione

Le scriventi OO.SS., a conclusione dell'incontro con l'ARAN del 6 marzo c.a., preso atto che le risorse rese disponibili al tavolo del negoziato non consentono il raggiungimento dell'obiettivo indicato nell'atto di indirizzo all'ARAN dell'allineamento retributivo con le altre dirigenze pubbliche, CHIEDONO una immediata verifica politica, al fine di rendere possibile una prosecuzione efficace della trattativa per l'area V della dirigenza pubblica.