UN CONFRONTO CON L’EUROPA
Per favorire una critica non inficiata da
pregiudizi politico-ideologici proponiamo il confronto con gli organi di governo
della scuola degli altri Paesi europei, anche se riteniamo
fondamentale per la situazione italiana partire dall'analisi critica
dell’esperienza trentennale degli organi Collegiali del 1974 .
La composizione dei consigli scolastici nei diversi Paesi
presenta alcune similitudini. Praticamente tutti comprendono rappresentanti
degli insegnanti e dei genitori; e a livello dell’istruzione
secondaria, la maggioranza di questi accoglie anche rappresentanti degli
studenti (eccetto che nelle Comunità fiamminga e germanofona del Belgio,
in Irlanda, nel Regno Unito e in Islanda). Spesso vi partecipa anche il
governo locale, così come il personale non docente in alcuni paesi
(Comunità francese del Belgio, Spagna, Francia, Portogallo, Finlandia, e Norvegia). Le
differenze consistono principalmente nella presenza di rappresentanti dei settori
economici e culturali, che riguarda solo la Comunità fiamminga del Belgio,
la Danimarca, il Portogallo, l’Austria e il Regno Unito). Il fatto degno di nota
è che questi rappresentanti in seno al consiglio sono stati introdotti in Paesi
in cui le riforme sono spesso recenti.
Generalmente,
la composizione del consiglio scolastico tenta di riflettere un equilibrio di
forze tra i rappresentanti del personale, dei genitori e dell’amministrazione
scolastica, in modo che nessuno
dei settori disponga della maggioranza. Tuttavia, in Danimarca e in Scozia, i
genitori sono in numero nettamente superiore rispetto agli altri membri del
consiglio.
I compiti e le responsabilità che spettano a questi consigli variano,
spaziando dalle funzioni puramente consultive al potere esecutivo. Per
esempio, in Danimarca, lo skolebestyrelse nella folkeskole ha poteri decisionali per ciò
che riguarda la definizione delle linee direttrici per le attività della scuola
e l’approvazione del suo budget. In Inghilterra e nel Galles, i Governing bodies detengono un potere
decisionale per la gestione del budget e del personale, compresi i capi di
istituto, mentre in Scozia, lo School
Board svolge un ruolo consultivo nella selezione del capo di istituto. In
altri paesi ancora (in Spagna con il Consejo escolar dell’istituto e in
Portogallo con il Conselho de escola)
il consiglio ha il potere di scegliere il capo di istituto. Tuttavia, nella maggioranza dei casi, le sue competenze si
limitano alla gestione delle relazioni tra l’istituto e la comunità o le
attività extrascolastiche e si estendono raramente agli aspetti relativi al
budget, al personale o alla didattica.
In
questi ultimi anni , con l’estensione e l’approfondimento dei livelli di
autonomia concessi alle scuole, il ruolo del dirigente scolastico è stato
ovunque oggetto di analisi e in genere di forte rivalutazione. Si può affermare
che il dibattito sulla direzione degli istituti gravita attorno a due poli: da
un lato l’esigenza di maggiori responsabilità ai capi di istituto, connesse a
una loro maggiore specializzazione e specifica formazione; dall’altro la
garanzia di una partecipazione democratica della comunità educativa
nell’assunzione delle decisioni.
Queste due
esigenze, anziché conciliarsi, generano spesso fronti contrapposti, fra fautori
di una direzione dotata di ampi poteri e sostenitori di un potere limitato del
capo di istituto, che lasci maggiori responsabilità alla comunità educativa rappresentata dal consiglio
scolastico.
La
tendenza emergente e dominante è quella di assegnare ai capi di istituto poteri
maggiori per affrontare le nuove responsabilità. È il caso della Comunità
fiamminga del Belgio, della Danimarca,
della Finlandia, della Svezia, dell’Inghilterra, del Galles e della
.Francia. A titolo di esempio, possiamo notare che in Danimarca, dal 1990, il
capo di istituto prende tutte le decisioni che riguardano i singoli alunni;
inoltre, è lui che - insieme allo Skolebestyrelse (organo di direzione) -
controlla e distribuisce i compiti di tutto il personale. La Francia dal 1988 recluta per le funzioni di
direzione personale specializzato dotato di uno status speciale.
Vi sono tuttavia paesi, per quanto minoritari, che
seguono un’opposta tendenza, come la Spagna che, dal 1985, limita le competenze
del capo di istituto e conferisce al consiglio scolastico lo status di organo
decisionale supremo.
Infine,
sulla questione dei capi d’istituto è opportuno sottolineare che le più attente
analisi internazionali ne hanno ridisegnato il profilo in termini di leader educativi, o “leader per
l’apprendimento”, secondo la definizione di un’importante indagine statunitense
dal titolo “ Reinventare la dirigenza scolastica: una leadership per
l'apprendimento degli studenti” a cura dello IEL Institute for Educational Leadership
(Ottobre 2000). Questa indagine afferma:
la priorità assoluta che la dirigenza scolastica
diventi una leadership finalizzata all'apprendimento;
l'incapacità dell'attuale dirigenza di soddisfare
questa priorità fondamentale.
E aggiunge: “
Le scuole
stanno andando alla deriva proprio perché sono prive di una chiara "leadership per
l'apprendimento". Oggi non esistono
capi d’istituto che abbiano le
competenze necessarie per affrontare questo compito, per questo occorre
"reinventare la dirigenza scolastica" per far fronte ai bisogni delle
scuole del XXI secolo.”
La
priorità, dunque, non è la battaglia “contro” il potere dei capi d’istituto,
quanto piuttosto per una loro specifica formazione e una coerente rigorosa
selezione in termini di leadership educativa.
ORGANI
DI GESTIONE DELLE SCUOLE NEI DIVERSI PAESI EUROPEI
BELGIO
(com. fiamminga) | |
CONSIGLIO |
Partecipatieraad
oppure Localeraden |
PRESIDENTE |
Dirigente
scolastico |
COMPOSIZIONE |
Rappresentanti
dello Stato, personale, genitori, ente locale |
COMPITI |
Ha
competenze in 4 ambiti: l’organizzazione generale della scuola,
l’indirizzo educativo (piano delle attività nel quadro del progetto
educativo di istituto); la gestione del personale e la gestione
finanziaria |
BELGIO
(com. germanofona) | |
CONSIGLIO |
Schulbeirat |
PRESIDENTE |
Dirigente
scolastico |
COMPOSIZIONE |
Rappresentanti
degli insegnanti e dei genitori |
COMPITI |
Consultivi
sul funzionamento della scuola |
BELGIO
(com. francofona) | |
CONSIGLIO |
Conseil
de partecipation |
PRESIDENTE |
Eletto
tra i membri del consiglio |
COMPOSIZIONE |
rappresentanti di: Insegnanti,
enti locali, genitori, studenti, sindacati |
COMPITI |
Esprime
pareri in materia di organizzazione pedagogico-didattica e di
organizzazione materiale e amministrativa della scuola |
DANIMARCA | |
CONSIGLIO |
Skolebestyrelse |
PRESIDENTE |
Eletto
tra i membri del consiglio |
COMPOSIZIONE |
Rappresentanti
degli insegnanti, enti locali e dei genitori |
COMPITI |
Su
proposta del dirigente scolastico il Consiglio delibera il bilancio, il
curricolo, l’orario ed il calendario delle lezioni |
GRECIA
| |
CONSIGLIO |
scholikiepitropi |
PRESIDENTE |
Dirigente
scolastico |
COMPOSIZIONE |
Rappresentanti
degli insegnanti, degli enti locali, dei genitori, degli studenti |
COMPITI |
Gestisce
il bilancio e ogni problema
relativo al funzionamento della scuola |
GERMANIA | |
CONSIGLIO |
schuleconferenze |
PRESIDENTE |
Dirigente
scolastico |
COMPOSIZIONE |
Rappresentanti
degli insegnanti, degli studenti e dei genitori |
COMPITI |
Il
consiglio si occupa di svariati aspetti di social life e della didattica. A
seconda del Lander, il Consiglio può deliberare in merito alla fusione di
scuole e agli acquisti. In molte regioni partecipa al reclutamento del
dirigente scolastico |
SPAGNA | |
CONSIGLIO |
Consejo
escolar del centro |
PRESIDENTE |
Dirigente
scolastico |
COMPOSIZIONE |
Rappresentanti
degli insegnanti (1/3), degli studenti e dei genitori (1/3), personale
amministrativo (1/3) |
COMPITI |
Il
consiglio è organo di controllo e gestione dell’istituzione scolastica, il
quale garantisce l’attiva partecipazione di tutta la comunità educativa.
Il dirigente scolastico è eletto dal consiglio stesso |
IRLANDA | |
CONSIGLIO |
Board
of management |
PRESIDENTE |
Eletto
tra i membri del consiglio |
COMPOSIZIONE |
Ispettore
ministeriale, dirigente scolastico,
e rappresentanti di:
Insegnanti, enti locali, genitori |
COMPITI |
Totale
gestione della scuola |
FRANCIA | |
CONSIGLIO |
Conseil
d’administration |
PRESIDENTE |
Il
dirigente scolastico |
COMPOSIZIONE |
rappresentanti
Enti locali (1/3), personale (1/3), genitori e studenti (1/3) |
COMPITI |
Il
consiglio dispone di larga competenza sull’organizzazione del curricolo e
sulla vita scolastica, approva il progetto di istituto che definisce le
modalità di realizzazione degli obbiettivi e dei programmi nazionali. |
LUSSEMBURGO | |
CONSIGLIO |
Conseil
d’éducation |
PRESIDENTE |
Dirigente
scolastico o vice |
COMPOSIZIONE |
Rappresentanza
paritaria di: Insegnanti, genitori, studenti |
COMPITI |
Il
consiglio è organo consultivo per l’organizzazione della scuola, per
quanto riguarda la promozione di iniziative pedagogico-didattiche |
OLANDA | |
CONSIGLIO |
Medezeggnschapsraad
(consiglio di partecipazione) |
PRESIDENTE |
Eletto
tra i membri del consiglio |
COMPOSIZIONE |
rappresentanti
di: Insegnanti (1/2), genitori e studenti (1/2) |
COMPITI |
Ha
funzioni consultive del dirigente scolastico, il quale ha l’obbligo di
sottoporre al consiglio gli indirizzi generali di gestione della
scuola |
AUSTRIA | |
CONSIGLIO |
Schulforum |
PRESIDENTE |
Dirigente
scolastico |
COMPOSIZIONE |
rappresentanti
di: Insegnanti, genitori, studenti |
COMPITI |
Il
consiglio ha compiti consultivi sulle questioni educative la scelta degli
insegnanti e l’utilizzazione delle risorse finanziarie. Delibera il
regolamento interno. |
PORTOGALLO | |
CONSIGLIO |
Conseho
pedagogico |
PRESIDENTE |
Eletto
tra gli insegnanti membri del consiglio |
COMPOSIZIONE |
rappresentanti
di: Insegnanti, genitori, studenti, personale |
COMPITI |
Il
consiglio è responsabile del progetto di istituto, della formazione del
personale e del regolamento della scuola |
FINLANDIA | |
CONSIGLIO |
johtokunta
( facoltativo) |
PRESIDENTE |
|
COMPOSIZIONE |
rappresentanti
di: Insegnanti, genitori, studenti |
COMPITI |
Il
consiglio ha il compito di sviluppare e promuovere la cooperazione
all’interno della comunità scolastica |
SVEZIA
| |
CONSIGLIO |
consiglio |
PRESIDENTE |
Dirigente
scolastico |
COMPOSIZIONE |
rappresentanti
di: Insegnanti, genitori, studenti |
COMPITI |
Il
consiglio delibera in merito alle questioni relative alla vita scolastica,
al budget. |
REGNO
UNITO | |
CONSIGLIO |
Governing
body |
PRESIDENTE |
Designato
dai membri |
COMPOSIZIONE |
rappresentanti
di: Insegnanti, genitori, ente locale che finanzia la scuola ed
esperti |
COMPITI |
Gestisce
il personale e le risorse finanziarie nel quadro generale degli obbiettivi
dell’istituto |
NORVEGIA | |
CONSIGLIO |
samarbeidsutvalg |
PRESIDENTE |
Eletto
tra i membri del consiglio |
COMPOSIZIONE |
rappresentanti
di: Insegnanti, enti locali, genitori, studenti |
COMPITI |
Funziona
da consulente del dirigente scolastico per le attività amministrative ed
educative. Gli studenti non hanno diritto di voto. |
(
elaborazione su dati Eurydice)