Contratto della dirigenza delle scuole

Primo incontro di consultazione

7 settembre 2000

(Fonte: Sito web ANP www.anp.it )

Nella sede dell'Aran, oggi 7 settembre, si sono riunite le parti contrattuali per un primo confronto sulla definizione del contratto della dirigenza delle scuole.

In attesa della emanazione della nota di indirizzo del Governo all'Aran e della determinazione delle risorse aggiuntive da destinare al contratto dal D.d.L. della Finanziaria (che dovrà essere approvato entro la fine del mese di settembre come già segnalato nel comunicato di ieri), il presidente dell'Anp, Giorgio Rembado, ha segnalato l'urgenza della definizione del contratto e la necessità di ricercare tempi e metodi consoni alle attese della categoria. In particolare si dovrà trattare di un contratto di allineamento sia economico che normativo (ambiti da tenere in stretta correlazione) dei dirigenti delle scuole rispetto ai dirigenti delle altre aree; si dovrà trattare, ancora, di un contratto di ingresso, che richiede dunque un consistente lavoro di adeguamento della parte normativa; dovrà essere un contratto destinato a durare per la parte rimanente dell'attuale tornata quadriennale e, quindi, sedici mesi, entro i quali dovranno trovare piena attuazione tutti gli istituti di stato giuridico e dovranno essere attribuiti per intero gli incrementi economici.
La proposta dell'Anp sul piano del metodo è quella di prendere a riferimento i contratti delle aree dirigenziali già sottoscritti per questo quadriennio e di tenere presente nella sua evoluzione il contratto dell'area I (dirigenti dei ministeri, degli enti pubblici non economici, delle aziende dello stato, della ricerca e dell'università) attualmente in discussione. L'Anp propone, inoltre, di quantificare le risorse finanziarie già oggi disponibili, sia come portato dei precedenti contratti di categoria, sia come accantonamenti. Infine, chiede di calendarizzare una serie di incontri, anche tematici, fra le parti in modo da consentire tempi rapidi di consultazione.

L'Aran si è assunta l'impegno di raccogliere i materiali utili per la stesura del contratto, di riconvocare le parti per la prosecuzione del confronto ed ha dichiarato la disponibilità ad intensificare gli incontri a partire dal ricevimento dell'atto di indirizzo, riconoscendo non solo la rilevanza di questo contratto al fine della piena realizzazione delle riforme in atto, ma anche la necessità della sua definizione in tempi brevi.

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