La CIDA ha inviato oggi ai i Capi Gruppo dei partiti, ai componenti delle commissioni competenti e al Presidente del Senato proposte di emendamento alla Finanziaria 2001. La richiesta porta la firma del Presidente della Cida, dott. Gian Paolo Carrozza, e del Presidente Federdirigenti Funzione Pubblica e dell'Anp, prof. Giorgio Rembado.

Due delle proposte presentate attengono - per quanto riguarrda l'Anp - a questioni particolarmente significative, l'una sul piano contrattuale, l'altra sul piano professionale:

1. la prima riguarda il finanziamento delle risorse aggiuntive per il primo contratto dei dirigenti delle scuole: si chiede di incrementare di 100 miliardi (da 200 a 300) lo stanziamento al fine di consentire la perequazione del trattamento retributivo dei capi di istituto, neo-dirigenti dal 1° settembre 2000, con quello dei restanti dirigenti pubblici;

2. la seconda è relativa alla gestione dei flussi di cassa, già segnalata fin dal 5 ottobre 2000 al Ministro della Pubblica Istruzione in occasione del Convegno Nazionale "Il Manifesto dell'Autonomia" nella relazione del presidente dell'Anp e comunicata alla Camera dei Deputati all'indomani dell'approvazione da parte dell'Esecutivo del d.d.l. sulla Finanziaria 2001. La richiesta tende a rimuovere la proroga al 2001 delle inutili e controproducenti limitazioni previste dal monitoraggio sui flussi di cassa. L'esperienza maturata, infatti, ha messo in evidenza l'impraticabilità e l'inutilità di siffatto strumento, dal momento che i dati finanziari potranno essere rilevati da altre fonti, quali i bilanci che le istituzioni scolastiche dovranno necessariamente redigere, evitando duplicazione di adempimenti.

Il testo degli emendamenti proposti:

All'articolo 45 al comma 3 sostituire rispettivamente le parole "900 miliardi" con le parole "1000 miliardi" e le parole "200 miliardi" con le parole "300 miliardi".

All'art.60 sostituire il comma 4 con il seguente:

"Le disposizioni sul monitoraggio dei flussi di cassa delle istituzioni scolastiche du cui all'art.29, commi 1, 2, 3 e 8 della legge 23 dicembre 1998, n.448, sono abrogate a decorrere dal 1° gennaio 2001. Nel comma 4 del medesimo art.29 le parole "a decorrere dall'anno 2002" sono sostituite dalle seguenti "a decorrere dall'anno 2001"."