Contratto Area V
riprende la trattativa

Ultime notizie -1 marzo 2001

Fonte: sito web ANP


 

Dopo una lunga interruzione è ripreso oggi, 1° marzo, il confronto sul primo contratto della dirigenza dell'area V.
All'inizio della riunione l'Aran ha consegnato una prima bozza contenente quasi tutta la normativa, con esclusione di quella economica che sarà proposta al tavolo martedì 6 marzo.
Giorgio Rembado, aprendo gli interventi sindacali, ha apprezzato l'iniziativa della parte pubblica, ma ha posto due questioni: quella dei tempi e quella del metodo.
Quanto ai tempi, è necessario predisporre un calendario dei lavori intenso e continuativo, mattina e pomeriggio, a partire dalla seduta in corso. La preoccupazione di fare in fretta e di evitare ulteriori rinvii deriva non tanto o non solo dalle attese della categoria, ma soprattutto dalla precarietà della fase finale della legislatura. Le due precondizioni (la conclusione dei due contratti: per il secondo biennio del comparto scuola e per l'area I della dirigenza) sono state definite, bisogna dunque proseguire senza tregua una contrattazione che deve concludersi in qualche giorno e non in qualche settimana.
Quanto al metodo, bisogna cominciare da subito l'analisi articolo per articolo della bozza.
L'intervento del presidente dell'Anp ha dato un notevole contributo al superamento di dubbi ed incertezze ed ha posto la trattativa sul giusto binario dell'operatività.
Le parti hanno avviato immediatamente l'analisi dell'articolato. I lavori sono proseguiti anche nel pomeriggio fino alle ore 19.00.
Il confronto è stato intenso e proficuo e, grazie anche al contributo importante della delegazione dell'Anp, l'esame della parte normativa può dirsi pressoché concluso. Rimane da affrontare solo la questione relativa alla verifica dei risultati e alla valutazione dei dirigenti.
L'impianto generale che ne è scaturito si rifà all'impostazione seguita per il contratto dell'area I
per quanto riguarda materie quali le relazioni sindacali, la definizione del rapporto di lavoro ed i relativi istituti (contratto individuale, periodo di prova, ferie, assenze, affidamento e revoca dell'incarico,ecc.). E' stata definita anche l'impostazione generale della mobilità rinviando alla contrattazione integrativa nazionale e regionale la stesura delle norme particolari per quanto attiene rispettivamente la mobilità interregionale e regionale.
Le parti si sono alla fine riservate di effettuare tutti gli opportuni approfondimenti e di apportare eventuali altre modifiche nel prossimo incontro.
L'Anp non può che esprimere apprezzamento per il proficuo, intenso e concorde lavoro di oggi.
Le parti proseguiranno i lavori martedì 6, mercoledì 7 e giovedì 8 marzo.

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