COMUNICATO ANDIS SULL'INCONTRO DEL 19.12.2000 CON L'ARAN

Si è tenuto oggi 19 dicembre 2000 l'ultimo incontro programmato tra l'ARAN e le delegazioni sindacali di CGIL, UIL, SNALS, ANP e, per l'ANDIS, il Presidente Rossini. Assente la CISL che comunque aveva preannunciato l'assenza per importanti impegni interni da tempo fissati.

Sono stati trattati alcuni degli istituti comuni ad ogni tipo di dirigenza pubblica, sulla base di un documento di lavoro che l'ARAN ha proposto desumendolo quasi integralmente dal CCNL dei dirigenti dei ministeri siglato nel novembre 96.

I temi principali affrontati sono stati:

- Periodo di prova la riflessione non è arrivata a conclusione anche perché dovrà essere verificata la praticabilità e le eventuali modalità della "prova" in relazione alla specificità della dirigenza scolastica.

- Ferie e festività: ci si va orientando verso un periodo di ferie di 32 giorni da usufruire, anche frazionato, durante tutto l'anno scolastico, a discrezione del dirigente scolastico, e comunque da concordare con il direttore regionale. Restano ovviamente le quattro giornate di riposo ex L. 937/77

- Affidamento e revoca degli incarichi la materia è estremamente delicata e difficile da affrontare in assenza dell'atto di indirizzo. Dovranno infatti essere definite le modalità di affidamento, la durata minima e massima degli incarichi; la mobilità interregionale ed eventualmente quella in corso di incarico; la rotazione degli incarichi; la revoca; la restituzione al ruolo precedente (quale per gli ex direttori e presidi?); etc.

- Tempo di lavoro: dovrà spettare al dirigente scolastico ogni decisione circa l'organizzazione del proprio tempo di lavoro, correlandolo, ovviamente in modo flessibile, alle esigenze della scuola e al raggiungimento degli obiettivi programmati.

Sono poi state avviate riflessioni circa una serie di altre rilevanti questioni quali: budget a disposizione del dirigente per il compenso dei collaboratori da lui individuati; astensione obbligatoria e assenze per malattie; formazione; assicurazione e assistenza legale; etc. Su tutte comunque si dovrà tornare.

Il Presidente Rossini nel suo intervento:

- ha ribadito la necessità, peraltro generalmente condivisa, di prevedere per almeno un anno, e comunque fino all'espletamento del primo concorso per la selezione dei nuovi dirigenti scolastici, un periodo transitorio durante il quale l'assegnazione degli incarichi potrebbe avvenire con un meccanismo simile a quello previsto per la mobilità nel precedente ruolo direttivo;

- ha fatto ulteriormente presenti le difficoltà relative alla valutazione dei dirigenti scolastici per l'anno 2000/2001 ed ha proposto una fase transitoria che preveda una valutazione biennale invece che annuale, considerati anche i tempi della trattativa che vanno sempre più allungandosi con il rischio concreto di riavviare nuovamente il meccanismo relativo alla valutazione tra aprile e maggio.

- ha messo in evidenza l'importanza che nel nuovo scenario professionale assume la formazione/aggiornamento, e che dovrà pertanto essere adeguatamente supportata.

Al termine della riunione non sono stati calendarizzati ulteriori incontri in attesa dell'atto di indirizzo la cui emanazione, dopo l'approvazione della "finanziaria" e dopo l'accordo preliminare per il contratto della scuola, dovrebbe veramente essere imminente.

E' evidente che ulteriori ritardi dovranno necessariamente comportare durissime ed adeguate risposte.

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